Frazione tranquillissima alla Parigi-Nizza; le squadre dei velocisti hanno tenuto chiusa la corsa ed è arrivata la vittoria di Sam Bennett, la seconda dopo quella ottenuta nella prima tappa. In gruppo ovviamente Fabio Aru che ha concluso in 65ª posizione con lo stesso tempo.
La Vienne-Bollène di 200 km ha visto un gruppo compatto per praticamente tutta la sua interezza (tranne un tentativo ai -70 km di alcuni corridori) con medie molto basse nonostante l’assenza di difficoltà altimetriche. Da segnalare anche alcune cadute, una delle quali ha visto vittima la maglia gialla Roglic che non ha comunque subito conseguenze fisiche. La volata è stata regolata dall’irlandese Bennett (Deceunick) sul francese Bouhanni (Arkea-Samsic) e il tedesco Ackermann (Bora-Hansgrohe). Quinto il campione europeo e italiano Giacomo Nizzolo compagno di squadra alla Qhubeka-Assos del villacidrese che ha chiuso 65°. Il leader della classifica generale rimane Roglic con 31″ su Schachmann e 37″ su McNulty: il sardo rimane 32° a 2’27” dallo sloveno della Jumbo-Visma. Domani la Brignoles-Biot di 202 km con 5 GPM (uno di prima categoria) e la salitella finale di 1,9 km alla pendenza media del 5,1%.
Matteo Porcu