Prima tappa della Parigi-Nizza che ha visto diversi colpi di scena nonostante un percorso senza grandi salite. A farla da padrone è stato il vento che ha spezzato in vari tronconi il gruppo principale: a farne le spese è stato, tra gli altri, anche Fabio Aru che ha perso 2’50” dal vincitore di tappa, l’olandese Groenewengen.
La fuga di tre componenti (Combaud, Gaudin e Moinard) è stata annullata dal gruppo allungatissimo da alcune squadre che hanno cercato di formare dei ventagli. Tutto il gruppo della UAE Team Emirates si fa sorprendere e perde le ruote dei migliori, costringendolo poi a un improbabile rimonta. Il ritmo si mantiene alto in testa e la prima parte del plotone principale è giunto sul traguardo con 1’05 sul primo troncone e con 2’50” sul secondo gruppetto che comprendeva anche il sardo. A regolare la volata è stato il velocista Groenewengen che ha battuto al fotofinish l’australiano Ewan e il connazionale Jakobsen. L’olandese ha conquistato così la prima maglia gialla di leader della corsa.
Lunedì 11 marzo la Les Breviaires-Bellegarde di 163 km, frazione senza particolari difficoltà altimetriche dedicata ai velocisti.