Prima cronometro individuale della sua avventura con la maglia della Qhubeka-Assos per Fabio Aru: il villacidrese ha chiuso la terza frazione a cronometro della Parigi Nizza in 89ª posizione.
Il percorso con partenza e arrivo a Gien di 14,4 km, leggermente in salita nella parte iniziale, poi pianeggiante con tratti in discesa nel finale e una rampetta all’arrivo, ha visto trionfare lo svizzero Stefan Bisseger della Education First-Nippo. La prova del sardo è iniziata alle 14:27 più o meno a metà della lista partenti. Il Cavaliere dei Quattro Mori è passato all’intertempo di La Nanette in 9’06” (dopo il tratto più a lui favorevole con una salitella) a 36″ dal miglior crono registrato lì da Bisseger: il suo risultato finale è stato l’89° posto con il tempo di 18’48” a 1’14” dall’elvetico, che ha preceduto di pochi centesimi il francese Cavagna e lo sloveno Roglic, grande favorito per la classifica finale. Il risultato di Fabio Aru è stato più o meno in linea rispetto a quello di alcuni scalatori puri (Martin, Barguil e Hindley), mentre ha pagato qualcosa in più rispetto ai passisti-scalatori come Schachmann e Vlasov. Bisseger è anche la nuova maglia gialla della corsa con il 30enne isolano in 79ª posizione a 1’13” di distacco (1’07” da Roglic tra quelli che puntano alla classifica generale). La Parigi-Nizza però non ha ancora affrontato le sue tappe più difficili: già da domani la Chalon Sur Saone- Chiroubles di 187 km con le prime vere difficoltà altimetriche e il finale con 7,4 km in salita alla pendenza media del 6%.
Matteo Porcu