Nessun miracolo medaglia per l’Italia della ginnastica artistica che può comunque dirsi soddisfatta per aver raggiunto la finale a squadre: alla fine è sesto posto per Nicola Bartolini e compagni che si sono lasciati dietro nella finale a otto le nazionali di Svizzera e Canada.
Smaltita la piccola delusione di non aver portato nessuno dei suoi portacolori nelle finali individuali, gli Azzurri hanno fatto il massimo e, nonostante qualche errore (cadute di Macchiati e Macchini alla sbarra e ancora Macchini al cavallo), hanno chiuso al sesto posto. Podio lontano per l’Italia (più di 10 punti dagli USA), con la gara che è stata vinta dal Giappone che ha rimontato nell’ultima rotazione la Cina, costretta al secondo posto. 248.260 il punteggio finale degli Azzurri, che oltre ai già citati Macchini e Macchiati, hanno schierato Abbadini, Casali e Bartolini. Il sardo classe 1996 ha dato il suo ottimo contributo alla causa non brillando particolarmente alle parallele (13,700), ma facendo molto bene al volteggio (14,500) e al corpo libero (14,133) che hanno permesso di staccare l’Italia dall’ultima posizione. Alla fine è sesto posto per gli Azzurri, che non riescono nel piccolo obiettivo di fare meglio della miglior posizione assoluta dell’Italia nella competizione a squadre, il quinto posto di Barcelona 1992. Per l’Italia la soddisfazione di chiudere terza tra le nazioni europee alle spalle di Gran Bretagna (quarta) e Ucraina (quinta).
La Redazione