Davanti a un pubblico in visibilio, la Verdeazzurro Sassari batte il Cus Palermo per 28 a 25, dopo una partita bella e senza esclusione di colpi, condotta dai padroni di casa sempre di misura, ma con i siciliani attaccati alle costole.
La Verdeazzurro si aggiudica alla fine una posta altissima come la permanenza in Serie A Silver e archivia felicemente un campionato duro e complicato. Cherosu e compagni stavolta non si fanno sorprendere e scendono in campo determinati e concentrati. Sin dalle prime battute fanno vedere il loro gioco, fatto di carattere e ripartenze, mostrando una preparazione fisica invidiabile. Al 20′ l’ingresso di Alberto Mura consente al centrale Cherosu di rifiatare e regala gol preziosi.
Ma in campo ci sono due squadre isolane, il carattere non manca: i sassaresi non riescono a staccare la squadra di Aragona. Si va a riposo sul 15-13, la gara è apertissima.
Nella ripresa la musica non cambia. Un agonismo alle stelle, entrambe le squadre sanno di meritare questa categoria. Idili stavolta c’è, a differenza di gara 2 (squalificato a inizio gara dopo un contatto col portiere avversario, fuori dall’area di porta). Fa parte dello zoccolo duro della squadra, con Bianco e Cherosu sono fratelli di gioco, e non solo.
E’ una battaglia. Al 46′ il punteggio è di 20-20 poi la Verdeazzurro tenta l’allungo: due gol di Bianco (per lui un anno da incorniciare), uno di DeSan Roque e uno di Cherosu portano la squadra avanti di 4 lunghezze. Ma contro un Artale in stato di grazia c’è poco da rilassarsi. La gara si riapre: al 57′ la Verdeazzurro è avanti di appena due lunghezze, 26-24. I pivot Gomenyuk e Delogu si alternano a meraviglia, lavorano come un solo uomo. Reta in difesa è una roccia. Finisce come deve finire, con Bianco e Idili che segnano gli ultimi due gol, la Silver è Verdeazzurro, per 28 a 25.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa