Conferenza stampa alla vigilia di Palermo-Cagliari per il tecnico dei rosanero Eugenio Corini. Questo un estratto delle parole raccolte da mediagol.it.
Sul momento della propria squadra
“Dopo Terni ho capito che quello che avevo in testa aveva bisogno di un percorso medio-lungo, ma il campionato non ti aspetta. Siamo stati reattivi nel cambiare e trovare una stabilità, anche nelle sconfitte c’è stata continuità di prestazione. La squadra sa reggere le difficoltà, vedo una crescita costante. Cerco di capire come orientare o con che caratteristiche i ragazzi reagiscano a queste situazioni. Adesso ho una conoscenza diretta di tutti i miei calciatori. Il recupero del risultato contro la SPAL fa parte del percorso di crescita, adesso aspettiamo che semmai dovesse succedere un’altra situazione di svantaggio vi sia una rimonta completa. È stato un mattoncino in più. Bettella? Lo stiamo valutando e vedremo tra oggi e domani, al momento è a rischio, mentre Buttaro salterà Cagliari e Brescia. Vedremo come starà durante il ritiro post feste Mercato? Con la società c’è un confronto. Non mi interessa il numero di giocatori, ma punto sulla qualità che devono avere per giocare nel Palermo”.
Sul Cagliari
“Ha avuto delle difficoltà ma ha una qualità di rosa davvero profonda. Il Cagliari ha l’obiettivo di vincere essendo appena retrocessa, ma il calcio è complicato. So cosa significa allenare una squadra che deve vincere. Hanno vinto una gara importante col Perugia con il valore dei singoli. Sono sicuro che farà una grande partita, ma noi abbiamo risorse per metterlo in difficoltà e batterlo”.
Su Liverani
“Con Liverani ci siamo affrontati tante volte in campo e abbiamo giocato entrambi nel Palermo in periodi diversi, gli anni migliori della storia rosanero. L’ho affrontato tante volte anche da allenatore, abbiamo vinto un campionato insieme l’anno in cui io allenavo a Brescia e lui a Lecce. Entrambi cerchiamo di fare un calcio propositivo. Avevamo ognuno di noi il nostro stile, abbiamo avuto la fortuna di vincere un campionato insieme. È un allenatore che stimo ed è un piacere affrontarlo“.
La Redazione