L’allenatore del Palermo, Eugenio Corini, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del Derby delle Isole contro il Cagliari. Queste le sue dichiarazioni riprese da Mediagol.it.
Verso il Cagliari
“Affrontiamo un avversario di grande valore allenato da un uomo straordinario e con una carriera incredibile: questo fa capire le ambizioni del Cagliari. In casa, con Ranieri, non hanno mai perso. L’Unipol Domus è un campo difficile da espugnare: sarà una gara molto stimolante. Siamo tornati in una zona di classifica che sognavamo e domani avremo una grande occasione. Ci siamo preparati al meglio per fare una grande partita. Matteo (Brunori n.d.r.) mi ha espresso la volontà di stare con la squadra (il bomber rosanero non sarà del match causa squalifica n.d.r.). La sua presenza creerà energia positiva e domani vogliamo metterla in campo. Ringrazio Ranieri per le parole che ha espresso in conferenza stampa, che certificano che qualcosa sappiamo fare. Le prestazioni c’erano e ci sono sempre state. Abbiamo fatto un percorso lineare. Mancavano un paio di vittorie al nostro attivo e abbiamo lavorato su questo. Dobbiamo mettere in campo le nostre idee. Il Cagliari è una squadra che alterna tanti sistemi di gioco e ha parecchie soluzioni”.
L’apporto dei tifosi e l’assenza di Brunori
“Voglio ringraziare chi è venuto allo stadio in settimana. Gli ultras hanno cantato come in una partita ufficiale. L’idea dell’allenamento a porta aperte è stata condivisa con il Ds Rinaudo ed è stata sviluppata dal club, è stata una giornata fantastica: c’erano bambini, famiglie e anziani. Ci hanno dato una grande carica in vista di Cagliari, è un esperimento da ripetere assolutamente in futuro. È bello ed importante che i tifosi vedano come lavora la squadra, in modo tale che si sentano più vicini alla squadra. Brunori è sempre più leader e capitano di questa squadra, verrà con noi a Cagliari. Io e lui parliamo molto per capire come poter migliorare ancora il suo apporto alla squadra, a parte i gol, nel legare il gioco e partecipare alla manovra. Sta crescendo sempre di più e sta diventando sempre più completo. L’unica volta che Matteo è mancato abbiamo fatto cinque gol contro il Modena, a Cagliari sarà difficile farne cinque ma questo dimostra il valore anche degli altri attaccanti in rosa”.
I convocati
“Stulac e Saric? Stulac ha avuto un percorso difficile. Quattro mesi di stop sono tanti. Di recente ha giocato bene con l’Under 17. Stiamo cercando, con cautela, di fargli recuperare la miglior condizione. Può diventare una risorsa in più per noi. Saric lo abbiamo recuperato pochi giorni fa, oggi ha preso una botta alla caviglia ma sarà comunque a disposizione della squadra. Aurelio ha avuto una gastroenterite ma senza stato febbrile quindi sarà convocato”.
Il fattore calci da fermo
“Palle da fermo? Facciamo gol e li prendiamo. Dati alla mano, siamo in linea con gli altri club della cadetteria. È un lavoro costante quello che stiamo facendo. Il Cagliari è terzo in questa speciale classifica e ha giocatori che calciano molto bene. Abbiamo fatto un buon allenamento in questo tipo di situazioni, per essere più solidi sotto questo punto di vista”.
Le chiavi del match contro il Cagliari
“Il Cagliari di Ranieri è una squadra di grande livello, capace di stordirti con il palleggio, di comandare il gioco, trovando ampiezza e profondità. È una squadra forte e camaleontica, che ti può prendere alta o aspettarti per farti uscire e prenderti in certe zone di campo scoperte. Sappiamo quali sono i loro punti forti, abbiamo studiato e preparato al meglio queste situazioni e siamo consapevoli di potere fare bene contro un avversario di notevole qualità e molto difficile da affrontare”
La Redazione
