Un primo lotto di lavori che va finalmente verso la sua conclusione, un secondo che dovrebbe vedere a settembre la sua data di partenza. I lavori di ammodernamento e messa in sicurezza del PalaSerradimigni proseguono, con settembre come mese previsto per il proprio termine. Mentre sullo sfondo resta un ampliamento del Palazzetto che dopo mesi di dibattito e scontro politico a livello comunale, ma non solo, sembra essere destinato a verificarsi.
Lavori
Il primo lotto dei lavori del PalaSerradimigni, secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna, è ormai concluso al 90%. La prima parte delle operazioni, finanziate con un fondo di circa 4.5 milioni di euro, non hanno intaccato il numero di posti dell’impianto sassarese, ma sono stati utili al rimodernamento dell’impianto e dell’area che ospita le partite della Dinamo Sassari. L’intesa tra il club biancoblù e il Comune è uscita rinforzata dagli ultimi mesi, con una conferenza stampa congiunta lo scorso 31 maggio che aveva rese chiare le volontà di entrambi gli attori in campo di proseguire il cammino di collaborazione iniziato da tempo. Un rapporto che potrebbe essere reso ancora più forte dalla prosecuzione dei lavori nell’area, che vedrà l’obiettivo di portare la capienza del Palazzetto a circa 6.000 posti. Lavori per cui verranno impiegati i fondi garantiti dalla Regione, compreso l’ultimo finanziamento in arrivo dalla Legge Omnibus del dicembre scorso di circa 3 milioni che si aggiungeranno ai 6 già garantiti. La creazione del terzo anello tra le tribune A, B e C, con conseguente innalzamento e rifacimento della copertura verrà assegnato a un unico soggetto, attraverso un nuovo lotto che sarà bandito con il precedente e che permetterà – secondo quanto affermato dal dirigente dei Lavori pubblici del Comune di Sassari Pier Giovanni Melis e al responsabile degli impianti sportivi Francesco Canu durante i lavori della IV Commissione del comune sassarese – di procedere in maniera unitaria ai lavori. Il bando dovrà essere assegnato entro il 20 settembre prossimo, con l’ampliamento che dovrebbe essere ultimato – secondo le prime stime – a dicembre 2024. Con la Dinamo che potrebbe così presto avere la nuova desiderata casa. Sullo sfondo però, riporta La Nuova, resta la situazione delle altre palestre presenti nell’area, in cui da inizio 2020 diverse società sportive non possono operare. La decisione del Comune e dell’assessorato ai Lavori Pubblici Rossana Arru è stata quella di includere le palestre nelle premialità del bando stesso, con la possibilità che l’azienda vincitrice dell’appalto possa così prendere in considerazione la sistemazione degli altri impianti.
La Redazione
