L’esordio sul campo centrale, con quel sorriso che è un po’ un marchio di fabbrica, mix perfetto tra eleganza e determinazione. Carolina “Caro” Orsi ha esordito nel main draw del FIP PLATINUM Sardegna come meglio non si potrebbe. Doppio 6-3 alla classe 2003 spagnola Marta Borrero e alla 27enne russa Ksenia Sharifova, spagnola d’adozione sportiva e regina del padel valenciano. Dice Orsi: «Si, abbiamo iniziato bene questo torneo, anche perchè Borrero-Sharifova è una coppia che si sta mettendo in mostra per risultati e qualità. Loro sono toste e difficili da affrontare ed è per questo che sono soddisfatta di questo esordio, anche perchè giocavamo all’aperto e venendo da impegni indoor non è mai semplice ritrovarsi sul campo open».
Carolina è determinata a giocarsi tutte le sue carte in questo Platinum sardo: «L’obiettivo? Sicuramente i quarti di finale dove, se tutto va come da pronostico, dovremmo incrociare le numero uno del tabellone, due giocatrici top ten (Icardo-Riera, rispettivamente numero 10 e 8 del ranking FIP, ndr), ma il campo come sempre è giudice supremo e vedremo, nel caso, cosa succederà». Al TC Cagliari i fan la fermano, le chiedono selfie e autografi, è un po’ la ‘febbre dell’oro’ a cinque cerchi: «Sì, dopo la medaglia d’oro ai Giochi Europei di Cracovia con la maglia azzurra qualcosa è cambiato e devo dire che è molto ‘fico’…. Come si fa a non essere fieri e orgogliosi di aver rappresentato l’Italia e qualcosa di entusiasmante nell’immaginario delle persone che amano il padel? La gente che ti ferma e ti dimostra grande affetto, soprattutto qui in Italia è lo specchio più bello che si possa avere davanti, perchè riflette il lavoro, gli obiettivi e tutto quanto si è fatto per raggiungerli».
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa