Il World Padel Tour è alle porte per la città di Cagliari, è cosi abbiamo fatto una chiacchierata con Alessandro Di Bella, direttore generale del Padel Team Circolo Canottieri Aniene campione d’Italia.
Alessandro, il World Padel Tour torna a Cagliari dopo un anno: quanto è migliorato il panorama italiano negli ultimi 12 mesi?
“Direi che è migliorato enormemente, in particolare il movimento femminile. Basti pensare che questa settimana hanno passato il turno in pre-previa la coppia Petrelli-La Monaca, più Orsi-Sussarello che partono dalla previa per meriti acquisiti, Pappacena-Marchetti si sono fermate a un turno dalla previa. Penso anche a Tommasi e Stellato che hanno vinto un FIP importante quest’anno. Al Cuadro finale sono arrivate la Orsi e la Sussarello quando era con la Pappacena, oltre a Carlotta Casali A livello maschile, visto il maggior gap con i più forti, si è fatto bene soprattutto agli Europei”.
Quali coppie tra gli azzurri e le azzurre (ci sono le wild card nel Cuadro principale) pensi possano fare il colpaccio e accedere agli ottavi di finale?
“Non me ne vogliano Michele Bruno, Danny Cattaneo e i campioni italiani Cremona-Capitani (che sono le due wild card nel Cuadro), ma hanno un impegno davvero improbo, perché a livello maschile c’è proprio un ritardo generazionale rispetto agli altri paesi al top del movimento. A livello femminile, penso a Pappacena-Marchetti e Sussarello-Orsi che sono le due wild del Cuadro: in caso di sorteggio favorevole possono andare avanti su almeno 4 o 5 coppie. Ma anche Stellato-Tommasi, sempre che riescano a passare la previa”.
Nel campionato italiano, che avete vinto per la settima volta consecutiva, hai visto tante stelle del circuito in campo. Quali pensi siano le coppie favorite per Cagliari, tappa outdoor, dove il vento è sempre in agguato?
“Il padel outdoor è un altro sport rispetto al padel indoor. Nel maschile la coppia Belasteguin e Sanjo Gutierrez, recentemente in difficoltà in questo momento, in outdoor può fare bene, perché qui conta tantissimo l’esperienza. Se il vento o la pioggia dovessero dare tregua, vedo invece favoriti il mio amico Pablo Lima e Augustin Tapia. Però mi sbilancio: se avessi 10 euro da puntare li punterei su Di Nenno e Paquito Navarro”.
Andrea Ferrari