Al termine della gara di Coppa Italia contro l’Alghero vinta per 0-1, l’Ossese approda in semifinale. Nel post gara è intervenuto ai nostri microfoni il tecnico dei bianconeri, Giacomo Demartis, per raccontarci le sue sensazioni dopo il passaggio del turno. DI seguito le sue dichiarazioni
Sulla qualificazione
“Sono molto soddisfatto dell’atteggiamento avuto dai miei in questa partita, ho avuto delle risposte molto importanti da parte di ragazzi che solitamente vengono impiegati meno di altri, ma non avevo dubbi. Parlo tanto con tutti loro, ho espresso il mio parere: non ci sono ragazzi più o meno importanti di altri in rosa, siamo un gruppo e come tale siamo tutti allo stesso pari. Dal mio punto di vista abbiamo fatto meglio nel primo tempo, nel secondo siamo calati, gli avversari hanno spinto molto e in quel momento abbiamo peccato un po’ non riuscendo a consolidare il possesso. L’Alghero si conferma un’ottima squadra, anche oggi ha dimostrato di essere una formazione imolto forte. Siamo molto contenti per questa vittoria”.
Sul momento
“La partita di Tempio sabato scorso è stata importante per noi perché ha fatto emergere il carattere di questa squadra. Abbiamo sempre fatto buone prestazioni, sviluppando ottime trame con grande qualità ma la vittoria di Tempio ci ha fatto prendere consapevolezza del nostro valore, facendoci capire che tipo di squadra siamo: una gruppo in grado di vincere anche partite sporche. Per un allenatore sapere questo è molto importante. La mentalità attuale è sempre più vicina al progetto e alle ambizioni che ha questa società, la squadra è più unita e matura: sono soddisfatto di quanto fatto fin qui”.
La semifinale contro il Budoni
“Abbiamo già affrontato il Budoni quest’anno, è una squadra di grandissimo valore, probabilmente è l’unica partita dove noi abbiamo meritato di perdere. Il confronto contro questo tipo di organici può farci solo crescere, perché se il nostro obiettivo è quello di competere contro le più grandi dobbiamo scontarci senza timore, crescendo di volta in volta”.
Giuseppe Meloni
