A margine dell’amichevole vinta 4-2 al Walter Frau contro la Costa Orientale Sarda, è intervenuto ai nostri microfoni l’allenatore dell’Ossese, Giacomo Demartis. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sull’amichevole contro il Cos
“Le sensazioni, per quanto riguarda l’atteggiamento, sono positive. Abbiamo messo in campo tutto quello che abbiamo provato in allenamento e questo è molto importante. Il risultato conta meno dello zero perché in questo momento è altro quello che dobbiamo ricercare. La contrapposizione avversaria è stata sicuramente di qualità, le qualità della Costa Orientale Sarda sono assolutamente superiori alle nostre ma questo non deve portarci a fare qualche pensiero presuntuoso su questo risultato. Sicuramente dobbiamo proseguire come stiamo facendo, con questa mentalità, cercando di migliorare la condizione fisica e di applicare i nostri principi. Siamo sulla buona strada e comunque mi fa piacere che tanto di quello che è stato provato in allenamento sia stato messo in campo e che abbia portato anche a produrre delle benne trame di gioco. E questo è molto importante”.
Sulla prossima stagione in Eccellenza
“Se noi e il Budoni siamo i favoriti per la vittoria finale dell’Eccellenza dopo le vittorie in amichevole contro Ilvamaddalena e Cos? Assolutamente no. È calcio d’agosto e i valori della Serie D sono superiori rispetto a quelli dell’Eccellenza. Poi è chiaro che in queste situazioni può esserci qualsiasi tipo di risultato. In considerazione di questo, io non guardo altro fuori da questo contesto. Noi dobbiamo lavorare tanto su noi stessi, dobbiamo cercare di venire al campo nel tentativo di migliorarsi continuamente sia individualmente sia come collettivo. L’importante è dare il massimo in questo campionato che alla fine ha grandi valori perché ci sono diverse realtà che hanno fatto degli investimenti importanti. Noi, però, dobbiamo pensare a noi stessi e a fare del nostro meglio”.
Sul percorso
“Il nostro prossimo step di crescita? Ci sono sia componenti tattiche che fisiche perché la condizione, in questo momento, non può essere sicuramente ottimale. Infatti, in tutte le amichevoli, ho diviso abbastanza il minutaggio a tutti i ragazzi perché è giusto così e perché poi ci sono ragazzi che, dentro a questo contesto, hanno lo stesso valore. Tutto è condizionato dalla volontà dei giocatori e anche dalle mie scelte. Io, però, cerco di fare delle scelte in base a ciò che vedo durante gli allenamenti. Sono le sedute che fanno la partita. Noi dobbiamo arrivare al campionato con una condizione e un’organizzazione migliore, abbiamo tempo e sono convinto che ci faremo trovare pronti”.
La Redazione
