Lunga intervista al settimanale della Gazzetta dello Sport Sportweek di Alessia Orro: vi riportiamo alcune dichiarazioni della palleggiatrice di Narbolia, ora al Fenerbahce maglia con la quale ha giร vinto la Supercoppa di Turchia.
Casa
“Sono molto orgogliosa della mia regione, del mio paesino di 1.800 abitanti, in pratica siamo tutti parenti. Ho la mia terra sempre nel cuore, non dimentico mai che sono l’unica sarda in Nazionale, รจ come se mi portassi
sempre dietro tutta la mia regione. In passato c’รจ stata Rosanna Baiardo, ora sono io che ho preso il testimone. Ci tengo tantissimo. Sicuramente, andare via da casa a 13 anni non รจ facile, ho sofferto tanto, soprattutto il primo anno: mi sono ritrovata in una realtร completamente nuova e lontana da quella cui ero abituata, mi mancava tutto, i miei genitori, mia sorella, i nonni. Appena avevo un giorno libero, tornavo in Sardegna. Perรฒ รจ stata una scelta mia, mi รจ stata data un’opportunitร unica e ho voluto sfruttarla. scuola. Si dice che noi sardi siamo molto forti, molto duri. ร cosรฌ. Di sicuro non molliamo alla prima difficoltร ”.
Nuova sfida
“Adesso voglio vincere tutto col Fenerbahce, sono concentrata su questa nuova avventura per ottenere il massimo. Ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto andare all’estero, magari a fine carriera, poi mi sono trovata un po’
all’improvviso ad avere questa opportunitร , e ho preso la mia decisione. Anche Sylla a Istanbul? Quando ho saputo che Myriam aveva scelto il Galatasaray, sono stata davvero contentissima, e mi sono anche un po’ tranquillizzata: per tutte e due รจ la prima esperienza all’estero, e sapere che avrรฒ una figura solida come lei cosรฌ vicina mi fa sentire bene. Sembra proprio che il destino non voglia che siamo troppo distanti”.
La Redazione














