Prime parole da giocatore del Cagliari per Gaetano Oristanio che ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del club rossoblù durante il ritiro di Chatillon.
La promozione e il calcio italiano
“Ho seguito la finale, davvero emozionante. Non ho seguito molto altro della Serie B per la verità perché stavo in Olanda, ma il calcio italiano ho cercato sempre di guardarlo con attenzione”
Ranieri
“La storia del mister parla da sola, non ha bisogno di presentazioni. Lui è stato influente per la mia scelta, è abbastanza scontata”.
I nuovi compagni
“Qualcuno l’ho affrontato in Primavera con l’Inter, ma non li conoscevo personalmente. Però è un gruppo fantastico e mi sono integrato bene. Il gol? Per me è sempre bello, ma ora l’importante è lavorare, con amichevoli e allenamenti riusciremo a trovare ritmo”.”
Orange and back
“Dopo due anni in Olanda, avevo voglia di confrontarmi con il calcio italiano. Ho una grande opportunità da sfruttare. In Olanda non è stato facile con nuova lingua e cultura, soprattutto all’inizio, ma l’importante è adattarsi. Prima lo fai e prima ne trai beneficio. Sono contento della scelta di andare a giocare là , ho anche avuto l’opportunità di sbagliare anche e sono cresciuto. Penso sia stata una buona scelta, il Volendam mi ha fatto crescere, devo ringraziarli tantissimo. Qui le pressioni sono maggiori, devo ascoltare tutti i consigli e dare il massimo in campo”.
Gli inizi
“Grazie a mio papà , mi ha allenato quando ero piccolo. Gli devo tutto, mi ha fatto crescere come giocatore e come persona. Mi piacciono i giocatori con uno stile rapido palla al piede. In Olanda ho imparato a ricoprire più ruoli e spero che questo mi aiuterà anche in futuro. La Nazionale? Sempre un onore vestire la maglia azzurra, speriamo di continuare il percorso”
La Redazione
