Un altro fine settimana ricco di impegni per il canottiere oristanese, medaglia di bronzo a Tokyo, Stefano Oppo che venerdì 17 settembre 2021 ha festeggiato a Sassari insieme ad altre personalità di spicco i 130 anni della Nuova Sardegna mentre sabato 18 settembre a Imola presso l’Ospedale di riabilitazione Montecatone ha incontrato i bambini e ragazzi ospiti.
Nella cornice di Piazza d’Italia a Sassari, sono andate in scena due giornate, venerdì e sabato, di grandi festeggiamenti per il quotidiano la Nuova Sardegna che proprio quest’anno festeggia i suoi 130 anni di attività. Un’occasione per dialogare e mettere l’accento su importanti questioni con ospiti d’eccezione come Lucia Annunziata e Anna Piras, lo scrittore Marcello Fois e il giovanissimo talento Matteo Porru. Tra i presenti del venerdì anche il bronzo olimpico Stefano Oppo che sul palco insieme al direttore Antonio Di Rosa e al giornalista sportivo Andrea Sini ha affrontato varie tematiche, di ispirazione per le future generazioni. Tema centrale l’esperienza olimpica di Tokyo e l’importanza del lavoro per raggiungere qualsiasi tipo di obiettivo. Oppo ha avuto anche la possibilità di incontrare e rispondere alle diverse domande degli studenti del Liceo classico Canopoleno, affascinati del suo percorso sportivo e non solo.
Il giorno seguente, insieme agli atleti paralimpici del gruppo Sportivo Carabinieri, Stefano Oppo è volato a Imola per incontrare presso l’Ospedale di Riabilitazione di Montecatone in occasione dell’Open Day annuale i pazienti che si trovano nella struttura per affrontare il percorso riabilitativo. L’Istituto, tra i più specializzati e all’avanguardia, è un punto di riferimento a livello nazionale per la riabilitazione intensiva di persone colpite da lesioni midollari e per le lesioni cerebrali acquisite. Alla giornata – che quest’anno ha avuto come tema centrale lo sport – hanno partecipato oltre a Stefano Oppo anche gli atleti paralimpici medagliati a Tokyo 202ONE, Giovanni Achenza e Luigi Beggiato. Ad intrattenere i pazienti, le rispettive famiglie e gli ospiti anche il mago Antonio Casanova, giunto per l’occasione direttamente da Striscia la Notizia. “Per me è stato – oltre che un grande piacere – anche un grandissimo onore aver partecipato insieme ai miei colleghi all’Open Day dell’Istituto ed aver avuto la possibilità di incontrare e ascoltare le storie dei pazienti e delle loro famiglie. Mi ha molto colpito la straordinaria forza che queste persone – molti di loro ragazzi anche della mia età e più giovani – hanno nell’affrontare le difficoltà e da loro possiamo soltanto imparare! Siete un esempio! Un grazie speciale va ai medici e allo staff della struttura che ogni giorno si prodigano. Nei loro occhi ho letto una grande passione e sono riusciti a trasmettermi tutta la loro voglia di dare possibilità di riscatto ai loro pazienti!”
La Redazione | Fonte comunicato stampa