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Olbia, Ze Maria: “Trastevere? Serve vincere. La zona playout non ci appartiene”

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Alla vigilia della sfida di campionato contro il Trastevere, il tecnico dell’Olbia Ze Maria ha parlato così in sala stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sulla gara contro il Trastevere
“Sarà una partita fondamentale perché giochiamo in casa e abbiamo l’obbligo di vincere. I ragazzi lo sanno: sono troppe partite che non vinciamo e questo non va bene per una squadra che, come noi, deve uscire da una situazione delicata. Domani sarà una partita fondamentale per la stagione perché, la vittoria ci permetterebbe di diminuire il gap con le altre squadre davanti a noi. Rispettiamo tanto l’avversario, ma siamo in casa e dobbiamo avere tanta personalità e voglia di vincere”.

Sull’avversario
“Abbiamo analizzato il nostro avversario, sappiamo come giocano, conosciamo i loro punti deboli, ma anche quelli di forza. Domani dobbiamo vincere non soltanto per accorciare il divario con le squadre più avanti di noi, ma anche per allungare sulle inseguitrici per uscire dalla zona playout che, personalmente, mi sta infastidendo molto: è una posizione che non meritiamo di occupare per ciò che stiamo esprimendo. Stiamo raccogliendo meno di quello che seminiamo”.

Sulla salvezza
“Noi dobbiamo fare il nostro, e purtroppo non sempre riusciamo a farlo. Domenica scorsa non meritavamo di perdere, ma abbiamo perso sull’unico tiro in porta subito. Ho detto ai ragazzi che dobbiamo essere più bravi sottoporta, più cinici. Abbiamo lavorato tanto questa settimana sulle conclusioni, sui cross, su quella cattiveria che ci sta mancando negli ultimi metri e che fa la differenza in questa, e in tutte le categorie. Nella fase difensiva e in quella di costruzione facciamo molto bene, mentre quello che manca è capitalizzare tutte le opportunità che creiamo. Se riusciamo a migliorare questo, considerata la concretezza difensiva che abbiamo raggiunto, possiamo fare bene”.

Stato di forma di Ragatz e Biancu
“Daniele ha avuto la febbre per un giorno, ma è passata subito, ora sta bene. Ieri e oggi si è allenato, quindi sarà a disposizione. Biancu è tornato in gruppo questa settimana, avrà bisogno di più tempo per essere allo stesso livello degli altri, ma penso che già dalla settimana prossima, se si allenerà con costanza, potrà giocare un po’ di più. Domani prenderà parte alla gara perché è tra i convocati, ma non saprei dire quanto nello specifico, perché aveva delle difficoltà nel calciare, ma in questi ultimi giorni sembra tutto riacutizzato”.

Su Costanzo
“Costanzo sta meglio, ha ancora un po’ di fastidio alla caviglia, ma si sta allenando bene. Sta prendendo ancora antinfiammatori, ma domani giocherà”.

Quanto è cambiata e dove è cambiata l’Olbia con Ze Maria in panchina?
“Secondo me è cambiata tanto, ma dovete dirmelo voi (ride, ndr). Da quando sono arrivato, la squadra mi sembra più sicura e consapevole dei propri mezzi. Oggi, ad esempio, per me Pani è tra i migliori difensori della categoria, sta benissimo, è cresciuto tanto da quando sono arrivato. Ha capito i suoi limiti e ha migliorato, è un ragazzo che merita tanto. Lui deve essere un esempio per tutti quanti perché, come dico sempre, non ho una squadra definita e tutti mi devono mettere in difficoltà. Lui lo ha fatto, facendomelo poi preferire a tutti gli altri ragazzi a disposizione in quel ruolo. Tutti hanno acquisito la consapevolezza della loro forza e del loro potenziale a tal punto da affrontare a viso aperto in queste ultime settimane la prima e la seconda del girone. Daniele Ragatzu ha dato tanta personalità, idem Buschiazzo dietro, quindi anche grazie alla scossa di questi giocatori esperti, la squadra ha reagito bene. Maspero è cresciuto tanto; Rizzo è un 2006 e gioca come un adulto. Vedo tanta personalità, cattiveria e tecnica in questo gruppo. De Grazia? È un giocatore con tanta qualità e sicuramente può ancora migliorare tanto, deve ancora raggiungere il suo massimo livello e sono sicuro che non appena accadrà, ci farà fare la differenza”.

Sui nuovi arrivati e sullo spazio per loro in squadra
“Diallo è arrivato per giocare, ma si è trovato un muro davanti come Pani, che al momento per me è imprescindibile. Sta facendo difficoltà a trovare spazio. Luzayado è un giocatore che ha già giocato negli ultimi incontri, domani probabilmente partirà da titolare, quindi solo Diallo e Massouema, che ancora non è al 100%, sono fuori, ma sarà sicuramente convocato nelle prossime partite. Tutti avranno le loro possibilità, compreso Islam. Lui è un giocatore giovane che però ha dimostrato tanta personalità per la sua età, e questo a me piace molto. Anche lui avrà spazio in queste ultime dieci gare”.

Sul prosieguo della stagione e sul rischio esonero
“Un allenatore è sempre a rischio perché dipende dai risultati. Se non vinci nonostante il possesso palla o il bel gioco, sei in bilico. La mia valigia è sempre pronta per andare via”.

Accordo contrattuale in caso di salvezza?
“No, nel mio contratto non c’è questo tipo di clausola. Non ho firmato per la salvezza, io ho firmato semplicemente per condurre la squadra fino alla fine del campionato senza nessun tipo di clausola particolare, compreso il rinnovo in caso di salvezza”.

Sulle prestazioni di Salandra
“Edoardo è un ragazzo di grande prospettiva, ma deve capire ancora alcune cose. Viene da un settore giovanile importante, dove però non ha trovato grande spazio. Catapultato in una realtà come la nostra, dove c’è l’esigenza di salvarsi, ci può stare qualche difficoltà. Ha alternato buone partite con altre meno buone, ho cercato di parlare con lui, come spesso faccio con tutti, per aiutarlo a crescere e migliorare. È un ragazzo intelligente e quando ha fatto bene ha sempre giocato. Altre volte ha fatto meno bene ed è andato in panchina. In questo momento funziona così”.

Sulla lotta salvezza e sulle sarde coinvolte
“Siamo tutte lì, siamo racchiuse in 6-7 punti. Noi dobbiamo fare il nostro, cercando di fare più punti possibili, soprattutto nelle gare in casa, dove abbiamo a disposizione 18 punti. Questo è il nostro target da qui alla fine. Una volta ottenuti questi, arriviamo a quota 40, a cui sarà importante aggiungere altri punti da ottenere in trasferta, perché nelle ultime uscite, nonostante le buone prestazioni, i risultati sono stati disastrosi”.

Su Lucarelli
“Con Matteo ho parlato, gli ho spiegato che lui ha avuto la possibilità di giocare già prima del mio arrivo e poi anche con me in panchina. A volte ha fatto bene, altre meno, ma adesso con due giocatori come Buschiazzo e Pani è difficile per me inserirlo. Lui lo sa: in questo momento sono due ragazzi che ci danno tanta stabilità e che, a meno di errori clamorosi, difficilmente potranno essere sostituiti. Tutti i ragazzi sono consapevoli che siamo un gruppo più folto, in cui la concorrenza è inevitabilmente aumentata, quindi appena ci sarà l’occasione, dovranno sfruttarla tutti al meglio. Lui rimane un giocatore importante, come lo sono tutti gli altri”.

La Redazione

TAG:  Olbia Serie D
 
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