Una delegazione del club presieduto da Alessandro Marino ha fatto visita alla nuova struttura ospedaliera recentemente realizzata nella città gallurese.
Una visita di cortesia, a rinsaldare il legame tra aspetto sportivo e sociale tra due realtà che danno risalto alla città di Olbia. Questa mattina una delegazione del club gallurese ha fatto visita all’ospedale Mater Olbia con una delegazione della squadra, dello staff e della dirigenza, accolta per l’occasione dal Direttore Generale della struttura Alessandra Falsetti e dal Direttore Operativo Marco Salvagno. La comitiva ha girato tra le sale e gli ambulatori del modernissimo reparto di radiologia, che ha mostrato e descritto i macchinari e gli ultimi ritrovati medico-tecnologici di cui la struttura è dotata per quanto riguarda la strumentazione radiodiagnostica. Siamo contenti che Olbia si stia strutturando per diventare un polo di ricerca a livello internazionale ha affermato il patron Marino, precisando poi come “nel calcio lo sviluppo delle discipline mediche è fondamentale così come il lavoro sulle frontiere tecnologiche. L’auspicio è che i rapporti tra Olbia Calcio e Mater Olbia possano tradursi presto in una partnership per far crescere insieme due realtà importanti del territorio”.
“Questa visita – ha spiegato Salvagno – rappresenta un primo step di un progetto comune più vasto tra due realtà che rappresentano e portano orgogliosamente la città nel proprio nome. Il settore sportivo è un ambito in cui diventa fondamentale poter accedere a prestazioni e visite ad alto contenuto tecnologiche e il Mater, in questo, è un’avanguardia assoluta“.”Il riscontro di questi primi mesi – ha raccontato Falsetti – è stato molto buono e solo a novembre l’ospedale ha erogato 550 prestazioni, un terzo delle quali relative al reparto di radiologia. La risposta del territorio è stata ottima. Siamo partiti con 65 posti letto, oggi siamo arrivati a 80 e contiamo di aumentare ulteriormente quando l’ospedale entrerà a pieno regime“.