L’Olbia rompe il silenzio. Dopo mesi di sussurri e dribbling alle chiamate dei giornalisti, e soprattutto dopo promesse non mantenute rispetto alle richieste della piazza, il board del club gallurese tornerà a parlare. Con Swiss Pro fresca di salvataggio in extremis, grazie al ricorso fatto dopo il responso negativo della Covisod, che ha permesso ai bianchi di partecipare alla prossima Serie D. Conferenza al Nespoli aperta solo alla stampa che vedrà il presidente Guido Surace, spalleggiato dall’avvocato Eduardo Chiacchio che ha permesso grazie alla sua esperienza in materia la vittoria nel ricorso, provare a spiegare il progetto della Company svizzera per la quarta serie dopo mesi e mesi di imprevedibilità, per usare un termine edulcorato.
Programmazione
Intanto da giorni Ninni Corda sta lavorando senza sosta per costruire una squadra di livello che punti, nonostante le recenti difficoltà e le poche garanzie sul futuro, a tornare immediatamente nei professionisti. Solo chiacchiere sul nome del nuovo allenatore. All’Olbia sarebbe piaciuto ripartire da Francesco Pisano, ma l’ex bandiera dei bianchi al momento nicchia per continuare il suo percorso nel settore giovanile del Cagliari. In secondo piano invece il profilo di Giampiero Maini, che radio-mercato aveva accostato nelle scorse ore all’Olbia. Più certezze invece sulla squadra che dal 2 agosto preparerà la nuova stagione tra i dilettanti dopo 8 anni di fila in Lega Pro. Il capitano dei bianchi resterà anche in D Luca La Rosa, che ha già dato alla proprietà svizzera la sua disponibilità. Ci sarà anche l’esterno classe ’97 Christian Arboleda. Diversi anche i giovani del settore giovanile che verranno confermati, tra questi dovrebbe esserci anche il 2006 Marco Caggiu. Visti gli ottimi rapporti, i galluresi busseranno ancora alla porta del Cagliari per qualche Primavera o Under18. Tra questi piace e non poco Alex Caddeo. Per quanto riguarda i profili più esperti invece è fatta per l’arrivo dell’esperto difensore (’89) Cristian Anelli. Il centrale, che da ragazzo esordì in A con il Parma, vanta esperienze sia in Svizzera che in Lega Pro, ma soprattutto tantissime annate da protagonista in D. Corda lo ha allenato e lo ha scelto come uno dei possibili leader dell’Olbia che verrà. Insomma, i primi punti di domanda del futuro dalle parti del Nespoli stanno piano piano ricevendo delle risposte, ma ora tocca a Swiss Pro e al presidente Surace uscire allo scoperto perché il gioco del nascondino è terminato.
Roberto Pinna