Quello appena trascorso, in seguito ai vari giocatori convocati dalle rispettive nazionali, è stato un weekend di pausa in casa Olbia. Riposo sfruttato a dovere dal direttore sportivo Tomaso Tatti che, come annunciato ieri dalla società gallurese, ha rinnovato il contratto di Daniele Dessena fino al 2026 (qui per la news integrale). Proprio il diesse gallurese è intervenuto sulle colonne de La Nuova Sardegna per un primo bilancio stagionale.
Sul percorso dell’Olbia fino a questo momento
“Secondo me stiamo facendo bene. Manca qualche punto, come hanno ammesso mister e presidente, penso alla partita persa in casa con l’Ancona. Ma 15 punti sono importanti, specie se analizziamo bene il campionato. Ci sta dimostrando che è possibile fare punti su ogni campo, ma appunto anche che ovunque si può perdere. Contro la Recanatese abbiamo perso anche perché gli episodi ci hanno giocato contro. Il dettaglio è troppo importante”.
Sul rinnovo di Greco
“In otto anni di gestione questa società ha saputo fare delle scelte giuste. Si è riusciti a tenere la squadra nella stessa categoria. Ora è normale riuscire a fare delle valutazioni su quali possano essere i profili per questo contesto, e con Greco ci rendiamo conto, standoci sempre più a contatto, che sia giusto aprire un ciclo con lui. Ha tutte le potenzialità: ha personalità, ha empatia, dialettica, idee tattiche. L’unico neo che posso trovare è la mancanza di esperienza ma da qualche parte deve pur iniziare. Dopo dieci partite è stato abbastanza naturale maturare questa scelta”.
Sulla Swiss Pro
“L’impressione a pelle è di avere a che fare con persone perbene. Vogliono fare il bene della società. Mi fido ciecamente di presidente e dirigenti che hanno valutato in questo modo. Cosa succederà? Il tempo ci dirà se si è fatta la cosa giusta”.
La Redazione
