Dopo tante settimane di attesa e di tensione, in casa Olbia è tornato il sereno, o quantomeno la certezza della categoria con la vittoria del ricorso per l’iscrizione alla prossima Serie D, ed è quindi tempo di parlare di programmi per il presente e soprattutto per il futuro. Per capire anche chi finanzierà la nuova stagione. Per illustrare quelle che sono le ambizioni della società gallurese nel breve e lungo periodo, è stata convocata una conferenza stampa al Bruno Nespoli, alla presenza del presidente Guido Surace, accompagnato dall’avvocato Eduardo Chiacchio, che ha curato il ricorso, poi accettato, contro l’esclusione dell’Olbia dal campionato di quarta divisione. Conferenza alla quale ha partecipato anche il manager della company svizzera Benno Raber.
A cura di Roberto Pinna
Ma se tornaste indietro ricomprereste l’Olbia?: “Sì, ma comprerei il 100%. A gennaio faremo 120 anni e chiedo ai giornalisti di darci una mano”
Per Benno: Marino ha detto di essere in buoni rapporti con lei ma non con Surace. Che futuro può esserci tra di voi? “Ognuno prende le proprie decisioni e il presidente ha fatto la sua scelte. Risolveremo qualsiasi situazione perché non vogliamo rimanere in rapporti con chi non vuole stare con il progetto. Ora che c’è la certezza della D è più facile parlare”.
Benno: pensate di avere ora le competenze per fare ora un campionato di Serie D se meno di un anno fa avevate dichiarato di lasciare completamente la gestione a Marino: “Non capisco perché fare questa domanda. Non ho mai sentito fare queste domande alla vecchia gestione. Noi ci fidiamo di Ninni Corda e sarà lui responsabile. Noi non saremo coinvolti nel progetto tecnico. Nicola Bignotti verrà coinvolto. Il Settore Giovanile? Abbiamo l’academy e resteremo nella continuità dell’anno scorso“.
Benno: avete le certezze finanziarie? “Abbiamo le risorse per alimentare una squadra di Serie D ma abbiamo il budget sufficiente per vincere il campionato. Non vogliamo dire il nostro budget. Le finanze sono confidenziali”
Benno: che tipo di allenatore volete? “Corda ha vinto tanti campionati, ci affidiamo a lui. Sappiamo che lui ha le carte per scegliere chi può vincere il Campionato. L’allenatore è importante ma vogliamo che la gente si appassioni al nostro calcio”
Per Benno: tornerete a parlare con Felleca e il famoso magnate turco entrerà nell’Olbia? “In questo momento dopo l’iscrizione ci concentriamo solo sulla squadra, non è il momento di valutare l’inserimento di Felleca. Vedremo più avanti. Sul magnate turco non rispondo”.
Parla Benno: “Della parte sportiva si occuperà Ninni Corda. L’obiettivo della stagione è quello di vincere il campionato. Come l’anno scorso l’obiettivo era fare il meglio possibile. Da un paio di mesi con Corda stiamo selezionando i migliori giocatori possibili e sappiamo che la Serie D sarà un campionato molto complesso. Vogliamo costruire la squadra come se fossimo ancora in Serie C, che sia competitiva come se fossimo ancora tra i professionisti. Abbiamo parlato con tre giocatori che erano presenti anche l’anno scorso per mantenerli a Olbia. Corda mi ha detto di dirvi alcune cose: “il portiere, il centrale di difesa, il centrocampista e l’attaccante sono l’asse per vincere la D”. In Serie D sappiamo che dobbiamo usare più possibile giocatori giovani anche per regolamento e avremo una decina di under per aiutare il progetto. Da oggi inizia il nuovo progetto Serie D. Stiamo parlando con diversi calciatori, da mesi abbiamo sentito molti procuratori e stiamo valutando una rosa di 30 giocatori e in poco tempo la rosa sarà pronta. L’Under 19 e la prima squadra saranno un unico grande gruppo. Uno dei problemi dell’anno scorso è stato che tutti i calciatori pensavano di essere titolari, quest’anno non sarà così. Negli allenamenti vogliamo subito tanta competizione per migliorare la squadra. Proveremo a non prendere calciatori in prestiti perché chi viene a Olbia deve lottare per la maglia e la deve sentire sua. Potenzialmente tutti coloro che firmeranno potrebbe essere protagonisti anche in C, vogliamo costruire quest’anno per poi avere forza l’anno prossimo in caso di promozione. Vogliamo gettare le fondamenta con vista Serie C. Pensiamo come se fossimo ancora professionisti. Tra due giorni inizierà il ritiro che sarà svolto ad Arona, come negli anni passati. Abbiamo avuto delle difficoltà a trovare l’allenatore, abbiamo già fatto delle offerte di contratto però. Anche a dei calciatori abbiamo offerto dei contratti. Ma confidiamo molto nell’esperienza di Corda e lui passerà molto più tempo con la squadra“.
Surace prova a fare il punto sul futuro societario: “Abbiamo ridotto la struttura ma abbiamo preso diverse figure importanti, ci sono tanti olbiesi che credono nel nostro progetto. Siamo meno ma tutti credono tanto nell’Olbia. Altre cose le comunicheremo più avanti“.
Cosa comporta per l’Olbia l’ammissione dopo il ricorso, avvocato Chiacchio?: “Non c’è stata nessuna sanzione e nessuna penalizzazione. Potrebbero esserci degli strascichi per i comportamenti posti in essere da soggetti estranei all’attuale club. Per ciò prima facevo riferimento alla tutela legale che facevo per il club. Faremo il possibile. Il club nella vicenda dell’iscrizione al campionato si sente truffato e parte lesa. Perché quell’evento potrebbe portare a delle penalizzazioni, di punti o pecuniarie, in futuro. Ne siamo consapevoli ed è per questo che ci difenderemo. La società dopo essere stata “truffata” come dice il presidente non si è arresa e ha chiamato me. Abbiamo fatto un’impresa“.
Il presidente Marino ha detto che sarebbe uscito definitivamente dall’Olbia Calcio, anche nel suo 10% e lui dice di vantare anche un credito di circa 400mila euro nei confronti dell’Olbia. Questa trattativa c’è? “Le trattative societarie si trattano con gli avvocati. Negli ultimi giorni io sto facendo mille colloqui che ci sono da velocizzare per la prossima stagione. Ho fatto colloqui da stamattina fino ad ora. Sto lavorando senza sosta da due mesi. Sono qui con mio figlio che erano tre mesi che non lo vedevo. Voi volete vedere solo i bilanci e non la squadra. Se pensate di fare meglio di me, mettete i soldi e fate voi. Ditemi quanto mi offrite“.
La rabbia della piazza è montata per il vostro silenzio, che avete da dire? Anche perché eludere certe domande non vi fa bene… “Swiss Pro si procura le finanze per mandare avanti l’Olbia, non dobbiamo dire per regolamento da dove arrivano le nostre finanze. Ci sono i bilanci depositati in Lega Pro, guardate quelli“.
Presidente al di là delle garanzie alla LND che garanzie dà ai suoi tifosi? “Che noi saremo qui anche tra cinque anni. Ora sono più cattivo di quando io sono più cattivo del 20 di marzo. Sono stato truffato qui a Olbia, in Svizzera i cattivi vanno in galera. E mi riferisco all’affare Nuccilli. Chi finanzia Swiss Pro? Noi, io ho i miei business“.
Che attese per la nuova stagione? Che Olbia sarà? Marino sostiene che il bilancio dell’Olbia Calcio era tra i più virtuosi… “Questa conferenza è stata fatta solo per rispondere a come abbiamo fatto il ricorso. Poi parleremo del futuro dell’Olbia. Risponderemo con Benno”.
Presidente, ci descrive l’operazione Nuccilli per l’iscrizione? E perché rivolgersi a un personaggio noto nel calcio a livello negativo? Da soli non avevate i mezzi per iscrivere la società al campionato? A cosa assisteremo ora in Serie D e alle prossime scadenze dei pagamenti? Chi pagherà la nuova stagione? “Non parliamo delle finanze del club, ci pensiamo noi state tranquilli. Pensate ai giocatori e all’allenatore. Guardiamo solo al futuro. Quello che ho letto negli ultimi mesi non mi ha fatto bene. Non abbiamo affidato l’iscrizione a Nuccilli… (sta in silenzio, ndr)“. Per Surace risponde Chiacchio: “C’è stata una vicenda Nuccilli, inutile nasconderlo. Ci siamo iscritti ora al campionato ora pensiamo a questo. Da stasera proveremo a capire cosa è successo e prenderemo dei provvedimenti di coloro che hanno messo a repentaglio la vita dell’Olbia. Senza la vittoria di questo successo l’Olbia sarebbe sparita in terza categoria. Dobbiamo capire però la difficoltà del presidente. Oltre non posso andare perché ci sono indagini in corso“.
Commento del presidente Surace: “Devo ringraziare l’avvocato e tutti i ragazzi del club, specie in un tempo brevissimo. Io stavo in Svizzera ma non stavo dormendo. Controllavo tutto da lì, perché non si poteva sbagliare nessuna virgola. Abbiamo lavorato come un grande team e in un periodo brevissimo. Per questo siamo arrivati a un successo. Ho dato il timone all’avvocato e lui ci ha portato in porto fino alla Serie D. Da solo ha fatto un lavorone. Ora da queste crisi bisogna uscire più forti“.
Parla Ezio Mulas, dell’area amministrativa: “Abbiamo dovuto passare un weekend molto intenso, con tutte le istituzioni contro. Siamo stati precisi e veloci e abbiamo tenuto la calma per tenere a Olbia almeno la Serie D. L’avvocato Chiacchio è stato fondamentale per questa riammissione“.
Parla Federico Russu, il nuovo segretario generale: “Questi giorni sono stati davvero impegnativi, ci è stato un diniego che ha generato forte preoccupazione. Abbiamo provato a fare il nostro per far avere all’avvocato Chiacchio tutti i documenti necessari e da lì l’avvocato è stata la nostra guida. Sicuramente è stata un’esperienza negativa che però nessuno di noi vorrà ripetere”.
Prende parola subito l’avvocato Chiacchio: “Per me è un piacere tornare a difendere l’Olbia dopo circa un decennio. In Sardegna ho difeso tutti i maggiori club ed è un luogo in cui mi trovo sempre bene. Quando ho avuto questo incarico non ci ho pensato due volte, seppur mi sono reso conto che si trattava di una difesa molto difficoltosa perché i rapporti tra società e istituzioni erano stati inquinati dalle vicende dell’esclusione data dalla Covisod. Si era creata una forte diffidenza, perché c’erano state situazioni che non avevano gratificato il buon nome della società. Ho dovuto esaminare 72 situazioni per i vari inadempimenti dei pagamenti dello staff e dei calciatori. Devo ringraziare tutta la società che mi ha assistito in poche ore, in due giorni di fatto, che sono stati molto pesanti. Ho chiesto atti, certificazioni e documenti che il club non aveva inviato la prima volta alle istituzioni. Ringrazio anche il direttore Ninni Corda che ha atteso con ansia l’esito di questi giorni particolari“.
18.20 – Dopo la conferma ufficiosa nella giornata odierna è arrivata anche l’ufficialità: l’Olbia è ammessa alla prossima Serie D.
18.10 – Buonasera dal Bruno Nespoli. Siamo pronti per raccontarvi in diretta la conferenza stampa del presidente dell’Olbia, Guido Surace, accompagnato dall’avvocato Eduardo Chiacchio, che illustrerà i piani di Swiss Pro per l’Olbia in vista della nuova stagione di Serie D 2024-2025 dopo il ricorso, poi accettato, contro l’esclusione dei galluresi dal campionato di quarta divisione.