Al termine di Olbia-Sestri Levante, conclusasi con la sconfitta per 1-2 dei padroni di casa, il neo presidente dell’Olbia Guido Surace ha parlato nella sala stampa del Bruno Nespoli.
Prime parole
“Il CdA mi ha nominato presidente e oggi sono qui per presentarmi. Una vittoria sarebbe stata meglio per farlo, ma siamo contenti di quello che abbiamo visto. Massima fiducia nel mister e nel cammino del percorso in queste partite che mancano. Si è parlato più volte per decidere la transizione del club, si è parlato spesso a fine stagione poi si è deciso di iniziare prima. Alessandro Marino sta continuando a collaborare con noi così come tutta la dirigenza che ha lavorato finora per raggiungere la salvezza. Il progetto a lungo termine verrà presentato a tempo debito, visto che ora bisogna fare il massimo in queste cinque partite che rimangono”.
Situazione
“Swiss Pro ha l’opzione per comprare il 30% del club, mentre Marino resterà come rappresentante in Lega Pro del club. Questi sono momenti difficili e tutti devono dare il loro contributo per il bene del club. Noi siamo solo i custodi ma l’Olbia Calcio appartiene a tutti. Retrocessione? Non consideriamo l’opzione Serie D. Io non penso direttamente a questa eventualità. Io penso che il 19 maggio (data della finale di ritorno dei playout ndr) la squadra sarà in serie C e potremo pianificare i progetti a lungo termine. Io ce la metto tutta, così come il nostro team a pieni ranghi, siamo focalizzati per la salvezza e vogliamo fare una festa. Se così non sarà si dovrà ripartire dal basso, ma il nostro progetto è a lungo termine. Abbiamo comprato azioni dell’Olbia Calcio lavorando in prospettiva, ben sapendo che non avrebbe avuto effetti immediati. Quello che ci manca al momento è vincere un paio di partite e tirarci fuori da questa situazione. Una delle mie specialità è portare serenità quando bisogna prendere il timone nelle situazioni difficili come questa”.
Il progetto stadio
“Prima ero qui come Swiss Pro e non come presidente dell’Olbia. Abbiamo incontrato l’amministrazione compreso il sindaco e ha chiesto garanzie del nostro progetto così come noi volevamo essere sicuri di averlo. Abbiamo un modello svizzero, non mi aspettavo che le notizie uscissero con questa velocità ma d’ora in poi saremo attenti a cosa dire (ride ndr).
Possibili strategie
“Sto parlando molto tempo con i fratelli Petruzzo, proprietari del Richmond di Londra, con cui abbiamo un pensiero condiviso sul come gestire e investire nel mondo sportivo. Siamo attenti su questo aspetto anche con altri club con cui condividere partnership incentrati sullo sport ma non solo”.
La sconfitta con il Sestri Levante
“La squadra ha dato tutto, ora fiducia nelle prossime cinque partite per tirarci fuori dai guai. Ora testa a Rimini e poi a Perugia”.
dall’inviato Claudio Inconis