Il presidente dell’Olbia Guido Surace è intervenuto oggi, domenica 6 ottobre in conferenza stampa al termine della gara persa per 0-1 contro il Real Monterotondo per esprimere le sue opinioni sul momento della sua squadra dopo l’ennesima sconfitta in campionato. Di seguito le sue dichiarazioni
Momento
“Oggi sono venuto a guardare la partita consapevole della difficoltà di quest’ultima settimana. Per noi è stato complicato dopo il cambio allenatore lunedì mattina ma davanti ai risultati negativi con un solo punto ottenuto in dodici partite non poteva essere altrimenti. Oggi ho visto una reazione da parte del gruppo, in settimana i ragazzi hanno lavorato per migliorare. Nel primo tempo la squadra ha giocato, abbiamo proposto avendo troppa sfortuna nel secondo tempo con un gol che ha cambiato la partita. Quello che posso dire è che tutto il team si sta impegnando per trovare un nuovo tecnico con l’obiettivo di riportare in Serie C l’Olbia calcio. È un momento difficile, ne sono consapevole, ma sul nuovo allenatore al momento non posso dire altro”.
Mercato
“In questo momento reputo l’organico molto buono. Siamo ai dettagli con un giocatore per cui è necessario il permesso di soggiorno e stiamo cercando di velocizzare le pratiche per far si che questo avvenga il prima possibile. Si tratta di un attaccante forte di cui la squadra ha bisogno, speriamo di averlo presto in campo”.
Risultati
“Solo un punto in cinque partite? Lo so bene. Io al momento trascorro più tempo in Italia che in Svizzera e continuerò a farlo fino al 26 ottobre, con l’obiettivo di rimettere tutte le cose al proprio posto in campo e fuori per migliorare questa condizione”.
Squadra
“Io non sono in grado di valutare la squadra dal punto di vista tecnico. Rispetto ad Anzio non so se abbiamo fatto dei passi indietro, quello che so è che abbiamo tanti ragazzi giovani e molti di loro non hanno mai vissuto una situazione come questa. Il gruppo in questo momenti deve restare unito per riuscire ad andare avanti e superare questo momento”.
Amelia
“Marco umanamente parlando è una persona ottima. Io vengo dal mondo delle finanze e i risultati sono determinanti. Nel mondo del calcio è lo stesso, i professionisti vogliono i bonus in caso di buone prestazioni, io da presidente voglio dei risultati. Lui su cinque partite disponibili non è stato in grado di ottenerli quindi era inevitabile andasse via. Tutti veniamo valutati in funzione dei risultati”.
Pazienza
“Non ha avuto abbastanza tempo? Forse, ma il tempo in questo mondo non c’è. Una squadra come l’Olbia che punta al ritorno in Serie C non può fare un punto in cinque gare. Noi abbiamo sempre espresso il nostro obiettivo al mister e di questo passo non avremmo potuto raggiungerlo. Lui era consapevole di questo. Adesso la nostra premura è la squadra e la condizione anche mentale dei ragazzi. Sappiamo che devono fare un processo di crescita ma il passato ormai va archiviato. L’allenatore è andato via e in questo periodo dovranno adattarsi a questa transizione”.
Morale
“Non sto dentro lo spogliatoio per dire se è ancora unito. Io credo di si, in caso contrario qualcuno me lo avrebbe riferito”.
Futuro
“Abbiamo un attaccante potente in arrivo. Stiamo aspettando l’iter burocratico per il suo permesso di soggiorno, spero già domani di poter parlare con le forze dell’ordine per riuscire a velocizzare le pratiche in maniera tale da procedere con il tesseramento così da averlo a disposizione domenica prossima contro il Cassino”.
La Redazione