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Guido Surace nella sala stampa del Nespoli di Olbia

Olbia | Stipendi e fideiussione pagati, ora il ricorso: chi sta aiutando Swiss Pro?

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Una notifica: invio dei pagamenti dovuti. Colpo di scena dovuto quanto imprevisto, ma atteso dalla piazza, in casa Olbia. La Swiss Pro ha inviato pochi minuti fa i pagamenti arretrati delle ultime tre mensilità della scorsa stagione a tesserati e calciatori. I bianchi hanno saldato non solo i debiti federali dovuti per l’iscrizione in Serie D ma anche pagato la fideiussione per la partecipazione al prossimo campionato.

Ricorso

Ora la palla passa al ricorso, perché l’Olbia ha presentato nei termini per l’iscrizione alla prossima Serie D una busta vuota che sta integrando solo in queste ore. Ricorso che sarà guidato dallo studio legale Chiacchio, con l’avvocato Eduardo esperto di casi simili che sulle righe de La Nuova Sardegna ha commentato così: “Abbiamo i minuti contati. Dopo i fatti dei giorni scorsi, da parte della Covisod c’è grande diffidenza nei confronti dell’Olbia, per questo motivo bisognerà presentare un ricorso esaustivo in tutte le sue parti. Mi piacciono queste situazioni, quando vengo chiamato a ridare vita a un assistito ormai morto, com’è in questo momento l’Olbia”. Il punto è proprio la credibilità di Swiss Pro agli occhi della Lega e anche gli avvenuti pagamenti fuori tempo massimo non danno la certezza di una vittoria nel ricorso che verrà esaminato dopo il 22 luglio. Il parere negativo della Covisod va ribaltato senza creare un precedente e va dimostrato che il ritardo ha avuto dei motivi specifici che possano portare a un cambio di pensiero da parte della stessa Covisod. Non facile, ma almeno torna un briciolo di speranza dalle parti del Nespoli.

Chi ha pagato?

Quello che è certo è che a pagare dopo la sirena non è stata Swiss Pro. E nemmeno Roberto Felleca, tagliato fuori al momento dagli svizzeri sulla programmazione in casa Olbia per il prossimo futuro. Fonti vicine alla Company svizzera parlano di un ritorno in campo del famoso investitore internazionale che doveva prendere la maggioranza del club dopo l’acquisizione delle quote da parte di Swiss Pro e che poi aveva fatto un passo indietro – secondo Swiss Pro – una volta valutati i debiti trovati dalla precedente gestione Alessandro Marino. Insomma, un nuovo capitolo nell’affare Olbia con l’impresa che ora è quella di provare a ripartire dalla Serie D con in caso circa un mese per organizzare tutto, da staff a calciatori, da allenatore a campo di allenamento e un Nespoli completamente gettato in abbandono da aprile. Sarà anche da capire al di là dei soldi racimolati a tempo scaduto che garanzie darà al progetto tecnico l’Olbia. Chi pagherà la nuova stagione? Chi garantire un regolare campionato in caso di iscrizione? Sembrano dettagli secondari ma oltre ai bonifici silenziosi servirà anche che Swiss Pro specifichi alla Lega le basi di un nuovo progetto questa volta solido. E poi magari che lo descriva anche ai tifosi olbiesi lasciati in balia delle onde per troppo tempo. Il punto di partenza però sono i pagamenti odierni per tornare a sperare.

Roberto Pinna

TAG:  Olbia Serie D
 
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