Fiducia. Sembrava una parola lontana dall’aria di Olbia e invece, dopo settimane di difficoltà e dubbi, in Gallura soffia un leggero vento di ottimismo che fa sperare nell’accoglimento del ricorso del club per l’ammissione alla prossima Serie D. Con il piano organizzato dallo studio dell’avvocato Chiacchio che potrebbe portare nella giornata di domani, giovedì 25 luglio, all’ufficialità della partecipazione al prossimo torneo di quarta serie.
Quadro
Meno di ventiquattr’ore, questo il tempo che i tifosi dell’Olbia dovrebbero aspettare per avere la certezza della partecipazione alla prossima Serie D. Come raccontato nelle scorse ore in maniera dettagliata (qui per leggere), la documentazione necessaria è stata presentata alla Commissione di Vigilanza sulle Società di calcio dilettantistiche che ne ha preso possesso per l’esame. La stesura del lavoro di presentazione del progetto e della sua solidità, così come la risoluzione delle precedenti mancanze a livello economico, hanno portato ad avere maggior ottimismo in casa olbiese. Sentimento che si è fatto ancor più rilevante nelle ultime ore. Con i bianchi che potrebbero diventare la squadra numero cinque in quarta serie insieme a Costa Orientale Sarda, Atletico Uri, Latte Dolce e Ilvamadallena. Bisognerà attendere la definitiva ufficialità che verrà data a seguito del Consiglio Federale. Ma salvo colpi di coda – o un rinvio del Consiglio al prossimo 30 luglio – l’Olbia ripartirà dalla Serie D dopo aver rischiato di toccare il fondo. Anche se resta ancora da capire il futuro della società, in primis dal punto di vista dirigenziale. Senza però lasciar da parte per troppo tempo un progetto tecnico che partirà in notevole ritardo rispetto alle altre formazioni, in un campionato sempre più ostico come quello interregionale.
Matteo Cardia