L’Olbia Calcio 1905 ha comunicato ufficialmente di aver inoltrato la documentazione necessaria per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D 2024/2025 entro il termine fissato per oggi, mercoledì 10 luglio alle ore 17. Un passo formale, ma che non dissolve del tutto le incertezze che aleggiano attorno al futuro del club gallurese.
Un comunicato che non offre ulteriori dettagli quello della società gallurese e che comunque non dissipa tutti i dubbi sul futuro. Infatti, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione nelle precedenti ore, mancano ancora le liberatorie da parte di alcuni giocatori della passata stagione: un documento fondamentale per l’ammissione al campionato, con cui ogni tesserato dichiara di aver ricevuto quanto pattuito e di non avere più pendenze economiche nei confronti della società . Senza quelle firme, e senza il saldo degli stipendi arretrati (maggio non sarebbe stato ancora liquidato), il rischio è che la domanda di iscrizione venga rigettata.
In caso di mancata accettazione della domanda, l’Olbia potrà comunque presentare ricorso dal 14 al 21 luglio: ma l’eventuale accoglimento comporterebbe con ogni probabilità una penalizzazione di 2 punti in classifica e una multa di 5mila euro. In ogni caso, entro il 21 luglio i giocatori senza liberatoria dovranno essere pagati: un obbligo che non può essere eluso. Già un anno fa l’Olbia aveva presentato una domanda di iscrizione incompleta per guadagnare tempo utile a sistemare fondi e documenti. All’epoca, la retrocessione dalla Serie C aveva però consentito al club di beneficiare di alcune condizioni favorevoli non più applicabili oggi. Ora, al contrario, l’Olbia rischia di trovarsi più esposta, con meno margini di manovra normativa e tempistiche più stringenti. Già nei prossimi giorni potrebbero esserci sviluppi sulla squadra gallurese e la sua partecipazione al prossimo campionato di Serie D con la Co.Vi.Sod che si pronuncerà entro il 16 luglio, con i ricorsi che saranno discussi entro il 25 luglio.
Matteo Porcu
