L’allenatore dell’Olbia, Roberto Occhiuzzi, ha parlato a margine del pareggio esterno per 0-0 contro la Fermana. Queste le sue parole.
Il risultato e la prestazione
“Se questo pareggio rispecchia l’andamento della gara? Sì, diciamo che nel primo tempo siamo stati più bassi noi, loro avevano più giocate in ampiezza e hanno conquistato dei calci d’angolo che potevano metterci in apprensione però eravamo preparati bene visto che conosciamo molto bene Manuel Giandonato. Lavorare su due moduli per i ragazzi è difficile, quindi in settimana nel cambio modulo avevo bisogno di una prova, di una gara ufficiale ed è stata questa dove i ragazzi hanno dovuto prendere le distanze. Una volta prese le distanze mi è piaciuta tanto la gestione della palla nel secondo tempo. Se hai gestione della palla, riesci a creare delle occasioni in cui vai a creare problemi agli avversari e riesci ad essere anche più corto. […] La squadra è stata un po’ più alta e quindi alla fine diciamo risultato giusto però per occasioni lì in area qualcosina in più la meritavamo. […] Loro comunque hanno creato situazioni laterali che ci hanno messo in difficoltà”.
Ragatzu
“I movimenti ad accentrarsi di Ragatzu? Per noi lavorare sul palleggio e giocare tra le linee è una prerogativa che abbiamo. […] Gara dopo gara sto vedendo i ragazzi crescere e migliorare nelle scelte, nell’accentrarsi, nell’aspettare e trovare queste situazioni tra le linee”.
Il rapporto con la squadra e il derby con la Torres
“Sono stati bravi, poi ho tanti ragazzi giovani che si mettono a disposizione, tanti ragazzi che sono stati fino ad adesso fuori, mi stanno dando tante soddisfazioni perché si fanno trovare pronti. Oggi vedere lo sguardo di chi sta fuori, entra o gioca oggi titolare, è soddisfatto. Vuol dire che è una squadra di 24 giocatori ma soprattutto di 24 uomini ed è quello che io voglio creare da qui alla fine. In campo devono andare prima gli uomini e poi i calciatori. Quindi adesso testa al derby”.
La Redazione