In occasione della vigilia della sfida di campionato contro la Carrarese, il tecnico dell’Olbia Leandro Greco è intervenuto in sala stampa per presentare il match che affronteranno i galluresi. Di seguito le parole dell’allenatore dei bianchi.
Sulla sfida contro l’Arezzo
“Non era né scontato né banale il punto che abbiamo ottenuto contro l’Arezzo. Indiani è tra i tecnici più esperti del nostro girone, gli amaranto sono una squadra che darà fastidio a tanti. Per noi quello ottenuto è un punto importante, sia per quello che stiamo costruendo, ma soprattutto per ripartire dopo quanto accaduto nella precedente giornata (la sconfitta per 0-3 contro la Torres)”.
Infermeria
“Dessena ha iniziato il suo recupero, Mordini lo sta continuando. Zanchetta lo stiamo valutando, non sta benissimo, però sia ieri che oggi ha partecipato alle sedute di allenamento, faremo il possibile per recuperarlo in vista della sfida di domani”.
Futuro
“Quando si ha una squadra giovane come la nostra, le prime sconfitte lasciano dentro tante scorie. Però il punto contro l’Arezzo ha dato consapevolezze mettendo a posto, seppure solamente in parte, gli scompensi creati dal derby. Ora però serve sfruttare queste consapevolezze per andare avanti. Sicuramente abbiamo dimostrato di avere carattere”.
Sul 4-2-3-1 utilizzato nella sfida contro l’Arezzo
“Questa squadra ha caratteristiche per fare più cose, il 4-2-3-1 è un modulo che mi piace molto e che possiamo sfruttare bene. Questo è un sistema che ci piace e potremo riproporlo nel tempo. Non so domani, abbiamo fatto delle valutazioni però è una variante che mi piace e che abbiamo dimostrato di giocare bene”.
Sulla sfida contro la Carrarese
“Sarà un’altra partita importante, l’abbiamo preparata bene, ho visto i ragazzi motivati. Abbiamo recuperato le energie, vediamo domani cosa saremo capaci di fare. La Carrarese è una squadra forte, ha fatto degli acquisti importanti che si sono aggiunti a una base già solida dello scorso anno. Dal Canto è un allenatore molto preparato. Una squadra che punta a vincere il campionato è lecito che voglia reagire dopo una sconfitta. Arriveranno a Olbia con tanta aggressività, ma noi conosciamo le nostre potenzialità. Dovremo giocare con tanta umiltà, mettendo sul campo tutte le nostre qualità per metterli in difficoltà. Questa partita sarà un bello step anche per noi”
Su Ragatzu
“Daniele è un ragazzo di una sensibilità unica. Lui è un leader e come tale si fa carico delle responsabilità in più. Ci sta che lui abbia sentito un po’ di più questa sconfitta. Io però sono molto contento di come sta lavorando e di come si prende cura dei giovani. Poi ci sta che sia sottotono in due partite. Lui è un giocatore di altissima qualità tra quelli che dà maggiormente all’occhio durante i 90 minuti. A me però interessa di più il suo atteggiamento, l’attitudine durante la fase di non possesso quello che trasmette ai compagni. Secondo me, al di là di quello che lui pensa, per me contro l’Arezzo ha fatto una buona gara“.
Sulla possibilità di guardare al mercato degli svincolati considerati i tanti infortuni
“Sono focalizzato sui giocatori che ho, abbiamo le qualità per sopperire a queste assenze importanti. Ma sono importanti non perché ci manchi la qualità, ma più che altro perché ci toglie energie durante la stagione. Poi se il direttore Tatti dovesse venire da me dicendomi che ha trovato due giocatori che si adattano bene al mio gioco, gli direi che vorrei prima valutare le loro qualità umane per capire se si possono inserire in questo contesto. Senza questi presupposti nessuno può entrare a far parte di questa squadra. Sono soddisfatto del mio gruppo”.
Su Zallu
“L’esterno alto non lo aveva mai fatto, però ho voluto schierarlo in quella posizione perché mi serviva forza su quel versante. Venivamo da una sconfitta pesante, avevo bisogno di gamba e struttura. Lui ha tutte queste caratteristiche: ha forza, ha corsa, mette bene i cross. Gli serve tempo, abbiamo lavorato un po’ su questa soluzione. Lui nasce come terzino, se ha più campo si sente libero di andare ed è più sicuro. Però ha fatto una bella gara, ha ottenuto un buon minutaggio. Sono soddisfatto”.
Sulla classifica
“In questo momento della stagione mi aspettavo di avere più punti, però quelli che abbiamo conquistato sono giusti. Questo sarà un campionato lungo e difficile, il nostro obiettivo è salvarci, non dimentichiamolo. Dobbiamo pensare al nostro percorso, non speculare sui nostri risultati. Questa squadra ha qualità, ma dobbiamo rimanere umili e consapevoli che questo è un campionato molto impegnativo. Se pensiamo ai punti che avremmo potuto fare, oppure ragioniamo troppo sulle sconfitte, tutto verrà in salita. Abbiamo molti giovani, ci serve tempo, credo che alcuni di loro tra un anno potranno anche giocare in squadre di alto livello”.
Pazienza
“Ovviamente la pazienza della piazza sarà figlia dei risultati. Noi sappiamo benissimo quello che stiamo costruendo. Ciò che ha determinato i nostri 7 punti è stato il carattere. Tutte le volte che ci hanno messo in difficoltà con la mentalità siamo riusciti a venire fuori e superare l’ostacolo. Voglio vedere come si sarebbero comportate altre squadre in quelle situazioni al nostro posto. Noi stiamo provando a fare qualcosa di diverso, vogliamo determinare il nostro percorso. Noi ci dobbiamo salvare il prima possibile, chi perde di vista questo obiettivo allora non ha capito la complessità di questo campionato”.
La Redazione