L’allenatore dell’Olbia, Leandro Greco, è intervenuto in sala stampa dopo il pareggio casalingo per 0-0 al Bruno Nespoli contro la Lucchese. Queste le sue dichiarazioni.
Prestazione
“Se penso alla prestazione devo dire 2 punti persi ma prendiamo il punto guadagnato, specialmente ripensando alla partita con l’Ancona. Sono soddisfatto della prestazione della squadra, alla quinta partita in due settimane, ho visto giocatori stanchi che hanno dato tutto fino alla fine dimostrando attaccamento e voglia di provare a vincerla, poi è ovvio che ci sono gli avversari e in questo caso soprattutto devo fare i complimenti alla Lucchese che è una squadra solida che ha messo in difficoltà tutte le squadre che ha incontrato finora”.
Risultato
“Secondo me abbiamo avuto tante occasioni e potevamo senza dubbio sfruttarle meglio, così come anche loro hanno costruito, sono soddisfatto e guardiamo avanti per proseguire nel nostro percorso di crescita e miglioramento. Oggi ho avuto risposte importanti da Mameli che ha giocato dal primo istante con personalità e piglio giusto, così come si era meritato in settimana questa opportunità. Sono contento per questi ragazzi, anche se poi in settimana è dura tenerli sulla corda (ride n.d.r.)”.
Bilancio
“Abbiamo 15 punti, e continua a bruciare la sconfitta con l’Ancona con cui potevano essere tranquillamente 18, penso che ci sia da essere soddisfatti ma questo non deve essere un punto di arrivo per nessuno, sia chiaro. Dobbiamo lavorare duro per andare sempre meglio, ora siamo contenti dei 4 punti in due partite ma dobbiamo tenere costantemente alta la nostra asticella”.
Queste invece le parole del mister ospite Gorgone: “Sono contento della prestazione dei miei. Non era facile dopo la serie di sconfitte fare una prestazione di questo tipo dove abbiamo provato a vincere, abbiamo costruito le nostre occasioni e non siamo riusciti a sfruttarle. Poi, in queste situazioni è sempre difficile perché dal cercare di vincerle puoi finire col perderle e siamo stati bravi a portare a casa un risultato importante su un campo difficile e in condizioni complicate. I tifosi? Non sono un ruffiano e non mi interessano le dichiarazioni di facciata, ma voglio davvero ringraziarli per essere venuti a sostenerci in questo momento in questa trasferta sicuramente non facile. Se siamo riusciti a coinvolgere tante persone con le nostre prestazioni dobbiamo essere orgogliosi e continuare a lavorare in questo modo. Tutti noi stiamo attraversando un percorso e dobbiamo fare del nostro meglio per dargli continuità, in ogni momento di ogni partita. Non è detto che ci riusciamo, ma il nostro compito è provarci. La mia panchina? Se posso dire sono contento della domanda, visto che ho letto e sentito tanto sulla mia situazione e ci tengo a precisare che ringrazio la società con cui dialogo quotidianamente e che ha mandato un messaggio importante di stima e fiducia”
Dall’inviato Claudio Inconis