L’allenatore dell’Olbia, Leandro Greco, è intervenuto dalla mix zone del Paolo Mazza di Ferrara per analizzare la sfida persa 2-0 contro la Spal. Queste le sue dichiarazioni.
Sulla gara
“C’è dispiacere perché è stata decisa da due episodi. In questo momento non siamo bravi a girare gli episodi dalla nostra parte ma l’unica strada che conosco, che ho sempre attuato nella mia vita professionale, è il lavoro. Credo che la squadra oggi, dal punto di vista emotivo e di solidità, abbia dato una risposta diversa rispetto alle ultime gare e dispiace perché nei due episodi si poteva fare meglio sui calci piazzati. E poi, alla fine, la miglior palla gol l’abbiamo forse avuta noi con Ragatzu. L’unica cosa da fare è continuare a lavorare sapendo in che momento siamo e quindi ci vuole fiducia. So che si vede tutto nero in questo momento ma ci sono degli aspetti che poi si valutano in maniera differente”.
Sul modulo
“Se la squadra è sembrata più solida con la difesa a tre? Anche contro il Pescara avevamo giocato con la difesa a tre ma vale sempre l’interpretazione che la squadra dà al sistema, le caratteristiche che metti dentro. A Pescara abbiamo giocato con il 3-4-3 e abbiamo preso quattro gol. Sicuramente oggi abbiamo avuto delle risposte diverse ma come atteggiamento ai ragazzi non posso rimproverare nulla tranne che avere fiducia nei momenti di difficoltà. So che non è semplice. Noi probabilmente paghiamo dei risultati in cui meritavamo e non li abbiamo ottenuti per demerito nostro e per tanti altri motivi e ci siamo ritrovati quindi a soffrire e a giocare partite sempre in apnea. Sono convinto però che la squadra ha le qualità per uscirne”.
Sulla prestazione
“Se nel secondo tempo abbiamo spinto di più rispetto al primo? Nel primo tempo siamo stati comunque solidi e non abbiamo rischiato nulla. Siamo andati alcune volte uomo contro uomo a prenderli alti, altre volte gli abbiamo aspettati perché la partita lo richiedeva. L’interpretazione secondo me è stata corretta. L’episodio dipende molto da noi e bisogna andarlo a cercare. Chi fa questa forza d’animo qui riesce a cambiarlo. Altrimenti si fa fatica, ma ripeto: sono convinto che la squadra ha tutto per poi uscirne”.
La Redazione
