L’allenatore dell’Olbia, Leandro Greco, è intervenuto in conferenza stampa a margine del pareggio interno per 0-0 al Bruno Nespoli contro il Rimini. Di seguito vi proponiamo alcuni passaggi delle sue dichiarazioni.
Sul risultato
“Un pari con qualche patema d’animo ma che poteva andare meglio? Non ho rivisto il fuorigioco (si riferisce al gol annullato a Contini n.d.r.). Negli ultimi minuti abbiamo rischiato e perdere sarebbe stata una mazzata grossa dal punto di vista del morale per la squadra. Siamo partiti un po’ contratti, all’inizio credo sia una cosa fisiologica. A tratti abbiamo fatto delle buone cose e negli ultimi metri siamo stati poco incisivi ma sono comunque contento dell’impegno, della prestazione e del carattere della squadra. Cosa mi è piaciuto dei ragazzi? Il carattere. Tante squadre come la nostra che vengono da risultati altalenanti – vittorie, sconfitte, pareggi e da prestazioni secondo me buone – è normale che in un attimo perdano fiducia e, come ho detto nella conferenza di ieri, l’autostima, l’energia, si abbassa tutto. Questa è una cosa che mi è piaciuta della mia squadra, ho fatto loro i complimenti perché abbiamo dato di conferma di avere dei ragazzi che hanno valore. Cosa ho detto a Contini a fine gara? Secondo me è un giocatore forte, mi aspetto tanto da lui, per me è un giocatore molto importante e fa parte di quei ragazzi che danno tutto e magari ottengono meno di quello che meriterebbero”.
Sulla partita
“Se mi immaginavo una partita del genere? Sapevamo che sarebbe stato difficile e che il Rimini, da quando è arrivato il nuovo allenatore (Troise n.d.r.), viaggia in maniera molto importante. Hanno giocatori importanti e l’anno scorso, se non ricordo male, hanno fatto i playoff. È una squadra che non è partita bene rispetto alle aspettative ma hanno la qualità per stare all’interno di un campionato molto alto. Oggi la volevamo vincere ma è importante anche non averla persa quindi ci teniamo il punto e continuiamo a lavorare per il nostro percorso. Che significato ha il punto di oggi? Va sempre messo nel contesto di quello che stiamo vivendo noi nel nostro percorso. È chiaro che ci avrebbe messo lì (a ridosso nei playoff in caso di vittoria n.d.r) ma la sconfitta ci avrebbe dato una mazzata dal punto di vista morale. Noi ci arriveremo a quello che dobbiamo fare. Sono convinto che faremo un percorso giusto e questi ragazzi otterranno quello che si meritano”.
Ragatzu
“Se Ragatzu non ha reso per i postumi dell’infortunio o per mancanza di sfiducia? Daniele ha stretto i denti. Lui se non sbaglio ha fatto due allenamenti dopo l’infortunio. Il primo allenamento con la squadra l’ha fatto post gara contro il Perugia e poi ha fatto anche una piccola rifinitura. Veniva da due allenamenti, era completamente fermo per questo problema alla caviglia ma si è messo a disposizione. Sinceramente ha fatto un po’ più fatica del solito però, come dico sempre, se Daniele dà energia, anche la squadra dà energia Ha un’incidenza molto importante e sono molto contento del suo apporto al di là della prestazione tattica e tecnica”.
Verso il Pescara
“Che gara mi aspetto contro il Pescara? Per me è un onore affrontare il mister (Zeman n.d.r.). L’ho avuto quando giocavo a Roma. Per me è un orgoglio, è un allenatore che ha fatto la storia e che ha rappresentato qualcosa di importante per il campionato italiano. Mi aspetto una squadra offensiva, il suo 4-3-3 è storico, hanno giocatori che hanno fame, qualità, gamba. Ci aspetta una grande partita di fatica ma allo stesso tempo sono convinto che abbiamo le caratteristiche per poterli mettere in difficoltà, con il nostro carattere, con il nostro modo di stare in campo, con il nostro gioco e quindi dovremo fare una partita competitiva”.
La Redazione
