Alla vigilia del match contro il Cesena, il tecnico dell’Olbia Leandro Greco è intervenuto in conferenza stampa per presentare il prossimo match che affronteranno i bianchi in occasione della prima giornata del girone di ritorno del gruppo B della Serie C.
Sulla pausa
“La squadra ha staccato in maniera giusta, aveva bisogno di rifiatare mentalmente. In settimana ha lavorato bene, la cura sta nei risultati. Andiamo a Cesena a caccia di un risultato positivo. Noi abbiamo da perdere punti e un atteggiamento che non è mai mancato. Il Cesena è una squadra destinata a vincere il campionato, ha solo perso con noi. Voglio vedere una squadra tosta”.
Sul rendimento del girone di ritorno
“È un dato negativo ne abbiamo parlato. Bisogna correggere le minime cose, evitare il più possibile degli errori nelle giocate, dal comportamento in campo e la voglia di aiutarsi. Poi abbiamo messo l’attenzione sul cercare di ricreare l’autostima nel gruppo”.
Sull’arrivo di Schiavone
“Non c’erano i presupposti per farlo arrivare in estate. A centrocampo siamo partiti con Zanchetta, Incerti, Robbi. Ora si è presentata questa opportunità di prendere Schiavone, che è un grande giocatore, ma anche una grande persona. Il direttore è stato molto bravo nel concludere la trattativa. Vediamo se ci sarà domani, non vogliamo affrettare le cose. Era da un po’ di tempo fermo e ha bisogno di lavorare un po’. È un giocatore duttile, può giocare in un centrocampo a due, davanti alla difesa, come mezzala. Gli piace dare geometrie e ritmo alla squadra, racchiude più caratteristiche e al di là del mio percorso farà comodo a Olbia”.
Verso il 2024
“Stiamo migliorando costantemente, quello che abbiamo fatto non è tutto da buttare. Il sistema sta funzionando bene, abbiamo buoni rapporti con il Bologna per il rendimento di Motolese e Montebugnoli e abbiamo valorizzato giovani come Mameli. Questo è uno degli obiettivi chiesti dalla società a inizio stagione. Nanni ha tirato più del doppio rispetto allo scorso anno in porta. Abbiamo cambiato sistema di gioco per ritrovare i risultati, però non è una questione di tattica o di numeri. Per me l’atteggiamento è importante. Ho commesso degli errori, ho un esperienza tale da calciatore che mi permette di capire che percorso intraprendere per ripartire. Vedremo dove arriveremo in questo 2024”.
La Redazione
