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Marco Gaburro, allenatore dell'Olbia | Foto Facebook Olbia

Olbia, Gaburro: “Pareggio risultato giusto, fatti dei passi avanti”

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L’allenatore dell’Olbia, Marco Gaburro, è intervenuto in conferenza stampa a margine del pareggio casalingo per 1-1 al Nespoli contro l’Entella. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sulla gara

“Come giudico la partita e il punto conquistato? La partita la giudico come una partita importante dal punto di vista fisico, mentale e tattico, inconfrontabile con le altre tre partite che abbiamo fatto. Devo dire che se ad Ancona abbiamo fatto due passi indietro oggi con l’Entella ne abbiamo fatto quattro avanti. Poi un conto sono le prestazioni e un altro i risultati. Senza prestazioni, però, è difficile che poi vengano i risultati nel medio periodo. Da questo punto di vista prendo il punto positivamente. È chiaro che poi, se entriamo negli episodi, era una partita che obiettivamente era da pari, rotta da un episodio che mi dicono essere stato non visto bene dalla terna. Io non l’ho visto ma mi fido del mio portiere Rinaldi che diceva che la palla era fuori di mezzo metro. A volte in campo bisogna avere la lucidità di guardare la mimica per capire che loro si erano fermati. Poi magari la partita finisce 0-0 perché se non fosse stata rotta da un episodio non è detto che poi sarebbe arrivata una reazione. Però, a questo punto, io preferisco l’1-1 perché ci dà tanto di più. Siamo andati sotto e abbiamo reagito rispetto a tante altre volte, con veemenza, occupando bene il campo e trovando un gol bello (con Cavuoti n.d.r.). In generale oggi abbiamo tirato, cercato il cross, fatto cose che sono la base per poi metterci a discutere sulla qualità delle giocate. Il punto di partenza che cercavo oggi l’ho trovato”.

Sull’atteggiamento

“Il nostro campo ci agevola su certe cose. Abbiamo trovato due squadre come l’Arezzo e l’Entella in casa che non hanno grandi capacità di venire a giocare dentro al campo ma che giocano molto in ampiezza. Tuttavia dal punto di vista dell’atteggiamento non c’è assolutamente confronto. Abbiamo vinto una marea di mezze palle e di contrasti, cosa che ad Ancona non avevamo fatto. Poi ovviamente ogni partita in questa categoria va preparata in modo diverso. Se sei bravo a prepararla hai delle chance, se invece sbagli ne hai di meno. Oggi siamo stati bravi perché abbiamo interpretato la partita in maniera completamente diversa rispetto ad Ancona, abbiamo lavorato e siamo usciti in maniera diversa con il centrocampo. Poi oggi è arrivato il gol. È ovvio che si vorrebbe vedere la squadra segnarne due o tre di gol però obiettivamente, dati alla mano, non ci sarà confronto rispetto alle altre partite perché siamo stati spesso nella loro metà campo e nella loro area di rigore. Il gol di Cavuoti? È un gol vero, cercato, di un giocatore importante, giovane, che però deve crescere su alcune cose”.

Sui cambi

“Oggi eravamo in una situazione obiettivamente tirata per certi punti della rosa e avevamo giocatori che sapevano che non avrebbero finito la partita. Ho aspettato a fare i primi cambi perché secondo me ci poteva anche stare di rinvigorire un po’ il centrocampo però avevo paura di non finire la partita con troppi giocatori. Sappiamo che Mordini viene da un percorso di un certo tipo, ha fatto una partita importante però oggettivamente aveva i crampi, Nanni era tanto che non giocava dall’inizio e si è visto che ha dato tutto e anche Palomba aveva i crampi. Quando vedi che al decimo del secondo tempo ci sono situazioni di questo genere bisogna stare attenti a fare il primo slot di cambi perché poi magari si può andare in difficoltà. Devo dire che anche chi è entrato ha fatto bene. Vedere Scaringi entrare così là dietro a difendere in una partita così non era affatto semplice. Secondo me è entrato bene in campo”.

La Redazione

 

TAG:  Olbia Serie C
 
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