Così mister Marco Gaburro al termine di Olbia-Sestri Levante 1-2 nel 34° turno del Girone B della Serie C.
La partita
“Fino al rigore loro la partita sembrava incanalata verso un certo modo, direi. Poi, l’abbiamo detto, le partite non vanno tutte allo stesso modo, nonostante l’approccio sia stato quello giusto. Sembrava che la stessimo portando dalla nostra parte, ma sappiamo che sono occasioni. Rigore? Emblematico per come è nato e perché non abbiamo seguito la respinta del portiere. Psicologicamente si tratta di una svolta importante e in quel momento siamo calati tanto. Il rischio di questo momento è fare partite un po’ estreme, di grande attenzione e quello purtroppo l’abbiamo subìto. Quando interpreti calcio aggredendo in questo modo non devi perdere duelli, devi essere bravo a gestire e non subire troppo”
I singoli
“Ho scelto Zallu come sostituto naturale di Arboleda, visto che Catania era troppo offensivo dal primo minuto e gli altri più braccetti. Fino all’ultimo quarto d’ora la squadra ha fatto la partita giusta, secondo me. In avanti Nanni ha fatto un lavoro importante per la squadra, sta facendo bene sul piano realizzativo. Bianchimano anche a partita in corso quando entra, mi dà la sensazione di poter essere più importante in questo senso. Abbiamo giocatori tanto diversi tra loro, come caratteristiche tecnico-tattiche, quindi non è semplice la gestione”
La corsa salvezza
“Servono i punti (sorride ndr) Abbiamo giocato per il massimo e non abbiamo preso niente, purtroppo passa il tempo e siamo qui. C’è tanto rammarico, tanta amarezza ma dobbiamo già pensare a mercoledì al Rimini, che è la prossima occasione per fare punti fondamentali per la squadra”
dall’inviato Claudio Inconis