Vigilia di match-salvezza per l’Olbia, che domani, sabato 2 marzo alle 16.15, affronterร la Fermana. Il tecnico dei bianchi Marco Gaburro ha parlato in conferenza stampa della sfida che metterร i bianchi di fronte a uno dei bivi della propria stagione. Queste le sue parole.
Sulla gara
“Sarร una sfida molto impegnativa, anche se onestamente poco impegnative non ne abbiamo avute. Sarร sicuramente importante, tosta per la posta in palio e per l’ambiente caldo che troveremo. Sarร da questo punto di vista una giornata con un tasso di difficoltร alto. E questo ci deve stimolare, anche perchรฉ siamo abbastanza arrabbiati per quello che pensavamo di poter raccogliere e che invece non abbiamo raccolto negli ultimi due turni. Che poi รจ quello che conta. Ogni giornata รจ una occasione per cambiare trend e questa lo puรฒ cambiare in maniera particolare”.
Sulle assenze
“Le assenze pesano relativamente. L’undici che andrร in campo domani sarร competitivo, possiamo avere qualche soluzione in meno a partita in corsa che magari avevamo in altre occasioni, ma abbiamo dei ragazzi con qualitร ed entusiasmo. Queste situazioni mi preoccuperebbero sul medio e sul lungo periodo ma non sulla singola partita. Per un motivo o per un altro ognuno avrร non solo le motivazioni ma anche i per far bene. Per me conta chi c’รจ”.
Sulla nomina di Ninni Corda
“Io su questioni societarie non sono la persona per rispondere. La squadra รจ estremamente concentrata sulla sfida di domani e tutto quello che puรฒ succedere all’esterno, in questo preciso istante e situazione, puรฒ solo che sfiorarci. La partita รจ troppo importante. Di certe dinamiche dovrete parlare con i dirigenti. Non penso di essere la figura adatta per parlare della scelta. Se conosco Ninni Corda? Io nel calcio conosco quasi tutti. Ci ho giocato contro due stagioni e ho anche vinto un campionato contro di lui quando ero a Gozzano”.
Sulla Fermana
“La Fermana ha dei numeri simili ai nostri, dal punto di vista dei numeri non mostra degli aspetti che ci possono spaventare. Loro sono in un momento dal punto di vista mentale piรน positivo del nostro perchรฉ vengono da due pari con squadre attrezzate, la differenza puรฒ essere questa. Questo non vuol dire che si tradurrร in una miglior prestazione da parte loro. Domenica ero arrabbiato io, domani arriveremo arrabbiati in tanti, forse questo era il vero obiettivo della settimana perchรฉ rivedendo le situazioni l’arrabbiatura arriva di piรน. Va rispettato l’avversario, ma non mi dilungo troppo sull’avversario perchรฉ non ci sono oggettive situazioni che vanno prese con particolare attenzione. Dobbiamo avere attenzione per noi stessi”.
Sul ritiro e sulla condizione mentale della squadra
“La squadra รจ incazzata. Siamo comunque usciti peggio dalla sconfitta di Pineto dal punto di vista mentale. Perchรฉ forse pensavamo fosse piรน alla portata, forse per il gol preso in quella maniera che ci ha segnati. Qui onestamente non posso dire questo, partire per il ritiro ci ha aiutato. Siamo qua, uniti. Queste situazioni fanno capire la volontร della societร e di far sรฌ che la squadra si possa concentrare. Vedo comunque positive anche per noi, stare insieme non รจ mai abbastanza. Questo gruppo ha avuto un percorso magari tardivo di assestamento di determinate dinamiche, si รจ rinfrescato a gennaio con alcuni nuovi arrivi: quando i punti pesano cosรฌ tanto aumentare la conoscenza reciproca รจ molto importante”.
Sulla gara come ultima spiaggia
“Ci sono ancora ventiquattrore per far capire maggiormente la situazione alla squadra. L’arrabbiatura di domenica era dovuta ai particolari. Alla squadra ho detto che non possiamo essere piรน soddisfatti per prestazioni che ci fanno capire essere complessivamente competitivi, ma dobbiamo essere arrabbiati per i singoli episodi, per i particolari che fanno la differenza tra una situazione e l’opposto. Non era cosรฌ sempre, nelle mie prime tre partite non potevamo dirlo perchรฉ avevamo problemi macroscopici. Ora questi problemi li abbiamo sistemati, cominciano a pesare i singoli episodi e questo da un lato fa arrabbiare ancora di piรน. Il traguardo non รจ cosรฌ distante, ma dobbiamo metterci tutti del nostro, dalla squadra allo staff tecnico, perchรฉ i dettagli possono fare la differenza, cosรฌ come i giocatori devono essere bravi nella gestione delle singole situazioni. Il percorso va fatto insieme, la salvezza รจ una conquista che va fatta insieme. Dopo le prime due partite non ho visto una squadra impaurita, ma delle problematiche che siamo andati a sistemare. Pericolo retrocessione diretta? Anche se dovessimo vincere non saremo fuori da un discorso di retrocessione diretta. Per noi รจ una finale come tutte le partite, perรฒ non รจ che domani se vinciamo abbiamo risolto tutti i problemi. Intanto perรฒ dobbiamo pensare alla partita di domani”.
Matteo Cardia














