Queste le parole del tecnico dell’Olbia Giancarlo Favarin al termine della sfida contro l’Atletico Lodigiani vinta per 2-1 in rimonta dai galluresi. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sulla vittoria La Redazione
“Vittoria sofferta? Si ma lo sarà spesso, però fin quando si vince va bene. Oggi abbiamo fatto troppa accademia nel primo tempo anche a causa della stanchezza accumulata da sabato, ma nel secondo tempo abbiamo vinto meritatamente”.
Cambi
“La partita si gioca nei 90 minuti e io ho l’obiettivo di farla nel migliore possibile. Nel secondo tempo con l’ingresso di Furtado avevamo un riferimento in attacco importante. È un giocatore diverso da Deiana che al momento è adattato in quella posizione, abbiamo fatto meglio”.
Su Putzu e Saggia
“Questo è il merito di questa squadra, essere un gruppo coeso fatto di ragazzi intelligenti e molto validi. Se lavorano con sacrificio e umiltà tutti possono trovare spazio. L’importante è che chi entra deve dare un apporto forte alla squadra. Poter contare su questo è un grande vantaggio per noi. Perché no Putzu dal primo minuto? Ho preferito dare continuità alla squadra schierata sabato. L’ultima prestazione mi è piaciuta, è stata buona e per questo ho deciso di riproporre lo stesso undici iniziale”.
Su Biancu
“Lo sviluppo del gioco quando c’è un attaccante è più facile per tutti sia per calciatori tecnici e meno tecnici. Biancu ha grande tecnica e questo lo aiuta molto, è sempre presente, spesso determina come oggi. Sono giocatori che seppur non hanno grande brillantezza in certe partite, prima di toglierli ci devi pensare più volte”.
Errori
“Concediamo punizioni evitabili, preferiamo fare fallo piuttosto che correre e recuperare. Serve maggiore lucidità in alcune situazioni come nel caso del primo gol. Se serve far fallo va fatto prima non al limite dell’area. Dopo il primo tempo c’era bisogno di dare una sterzata e sono contento che i ragazzi siano riusciti in questo perché non è facile contro squadre di livello e di ambizioni come quella affrontata oggi. Noi guardiamo in casa nostra e ci gustiamo la classifica”.
Meriti e carattere
“Il carattere è una cosa importante di cui non si può fare a meno. L’allenatore fa poco, sono i calciatori a fare la differenza e dalla volontà che ci mettono in campo”.
Squadra giovane
“Ho un gruppo che ritengo interessante per l’età che ha, con giovani poggiati su basi importanti come Ragatzu e Biancu. Devono continuare così, lavorare e correre più degli altri”.
Futuro
“Un rilassamento contro la Nocerina? No non mi preoccupo di questo. Hanno già avuto modo oggi di rilassarsi. L’approccio all’inizio purtroppo non è stato dei migliori, ma nel secondo tempo c’è stata una risposta forte. Domenica contro la Nocerina se approcciamo come oggi rischiamo di vedere la partita finita già nel primo tempo”.














