Una nuova scommessa per l’Olbia, ma anche una scommessa su se stesso. Filippo Fabbri, classe 2002, è uno dei volti nuovi della squadra gallurese di Roberto Occhiuzzi. Il nazionale sanmarinese, che nell’ultima stagione ha militato nel Forlì, in Serie D, ha parlato della prossima stagione sulle colonne de La Nuova Sardegna. Questo un estratto.
Sulla trattativa
“Appena terminato il campionato il mio procuratore mi ha fatto sapere dell’interesse del club e ho subito accettato. Per me è importante fare il salto di categoria, e in una squadra che lavora bene con i giovani. Non ho aspettato per altre proposte. Cosa sapevo dell’Olbia? Che fosse forte nella valorizzazione dei giocatori giovani, anche quest’anno so infatti che alcuni passati da qui inizieranno il ritiro con il Cagliari. Poi vanta molti anni nella categoria”.
Sul ruolo
“Non ho preferenza, mi adatto. Anche perché ho ricoperto tutti i ruoli della difesa, in nazionale gioco sempre centrale sia nella linea a 4 che ultimamente nella linea a 3. A Forlì, ho fatto anche il terzino, ho giocato anche come esterno“.
Sul futuro a Olbia
“Ho parlato già con il ds Tatti. Ha mostrato interesse e mi ha dato fiducia. Con il mister non ho ancora parlato, ora sono a San Marino, partirò giovedì notte in nave per arrivare il giorno del raduno. So che è difficile trovare subito spazio ma il mio obiettivo è riuscire a ritagliarmelo, anche perché so di venire dalla D e dover affrontare il salto di categoria“.
Sulla nazionale
“Un motivo d’orgoglio nonostante sia una nazionale piccola. Per me è un’opportunità poter affrontare grandi squadre. Penso all’Inghilterra, alla Polonia, l’Italia stessa, affrontata a maggio 2021 proprio a Cagliari. Ho anche segnato alla Lituania. Era un’amichevole ma per me era importante e poi a San Marino non capita così spesso di fare gol”.
La Redazione
