Il Puma si congeda dal suo popolo. Dopo tre stagioni intense e di battaglie con altrettante salvezze conquistate, il capitano dell’Olbia, Emerson Ramos Borges, ha salutato con un toccante ed emozionante post sui suoi account social la squadra che l’ha fatto tornare in Sardegna dopo 12 anni (dopo l’esperienza alla Nuorese) e che ancora una volta l’ha fatto emergere come grande giocatore ma soprattutto come leader carismatico.
La fine di un percorso
Una cavalcata straordinaria quella del centrale nato a Joinville nel 1980 ma oramai diventato da diverso tempo a questa parte sardo d’adozione. Per l’oramai ex numero 25 gallurese, non solo l’aver messo insieme con la maglia dell’Olbia numeri importanti – 61 presenze, 4 gol, 12 assist e 4900 minuti disputati in gare ufficiali – ma anche l’onore di aver indossato la fascia di capitano dell’Olbia, che l’ha reso ancora più riferimento per i compagni di squadra e per ogni allenatore passato dalle parti del Bruno Nespoli durante la sua permanenza in Gallura (da Max Canzi a Roberto Occhiuzzi). “Grazie Olbia per avermi dato la possibilità di rientrare nella mia Terra.. Sono stati 3 anni intensi, con tante Emozioni e l’onore di indossare la fascia da Capitano. Grazie alla Società e a tutti i compagni che ho avuto in questo Viaggio, Tecnici, Dirigenti, Collaboratori, Magazinieri, Amici e ai Nostri Tifosi. Mi sentirò per sempre un Guardiano Del Faro. Un abbraccio. Il Puma”, ha scritto un emozionato Emerson. A stretto giro di posta, è arrivato il breve ma pur intenso messaggio – sempre via social – del presidente dell’Olbia, Alessandro Marino. “Grazie a te Puma per tutto quello che ci hai dato in questi tre anni. Arrivederci a presto”, ha scritto il numero uno dei Bianchi su Twitter. Ora il futuro di Emerson è ancora tutto da scrivere. L’ex giocatore del Livorno, infatti, in vista della prossima stagione, è nei desiderata della Costa Orientale Sarda di Francesco Loi in Serie D ma anche di alcuni club di Serie C della Penisola.
La Redazione