Silenzio stampa, ma di quelli che fanno molto rumore. In casa Olbia, dopo il 2-1 di Anzio ed ennesimo risultato non all’altezza delle aspettative della dirigenza guidata dagli svizzeri di Swiss Pro, è scattato il primo provvedimento nei confronti del gruppo guidato da Marco Amelia. Nessuna dichiarazione alla stampa e, soprattutto, ripresa degli allenamenti fissata per le 7 del mattino di domani, lunedì 30 settembre.
La decisione
Lo rende noto lo stesso club gallurese con una stringatissima nota diffusa alla stampa: “La società non è soddisfatta per i risultati ottenuti sino ad oggi, perciò non saranno rilasciate altre dichiarazioni da nessun tesserato. La ripresa degli allenamenti sarà domani mattina ore 7:00 presso il Geovillage“, comunica l’Olbia facendo permeare tutto il fastidio della dirigenza guidata da Guido Surace e Benno Räber. L’allenamento al mattino prestissimo è pratica usata spesso in passato dal consulente dei galluresi Ninni Corda quando ancora rivestiva la carica di allenatore (Foggia e Seregno sono solo alcuni esempi). Un metodo per risvegliare l’orgoglio di La Rosa e compagni, che nelle prime quattro giornate hanno collezionato un solo punto, occupando al momento il penultimo posto in classifica davanti soltanto al Real Monterotondo. Risultati negativi frutto di prestazioni non convincenti, con i bianchi che in particolare in termini di atteggiamento non hanno mai propriamente convinto mister Amelia, che in più riprese ha ribadito questo concetto. Dalla pesante sconfitta arrivata contro l’Ilvamaddalena alla prima di campionato, con i due pilastri della formazione gallurese come La Rosa e Arboleda che in pochi secondi hanno lasciato in nove l’Olbia facendosi espellere. Al primo tempo regalato al Latte Dolce nella sfida del Vanni Sanna, passando per la mancanza di attenzione e cattiveria nella sfida contro il Guidonia. Per concludere con l’ultima sconfitta rimediata sul campo dell’Anzio, un 2-1 per i laziali che poteva essere ben più ampio se non fosse stato per i tanti interventi di Di Chiara. Un rendimento ben diverso dalle aspettative di vittoria del campionato sbandierate alla stampa da Räber e Surace durante l’estate, con il ritorno nel professionismo che però al momento sembra soltanto una chimera.
Andrea Olmeo
