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Alessandro Marino Presidente dell'Olbia Calcio | Foto Luigi Canu

Olbia, continua la rivoluzione: Marino pronto a lasciare, Surace al suo posto?

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Non c’è sereno in casa Olbia. Dopo la bella e rotonda vittoria sulla Recanatese, che ha riacceso una fiammella di speranze nella corsa ai playout salvezza per la squadra gallurese allenata da Marco Gaburro, una nuova rivoluzione ha scosso le fondamenta del club bianco.

La situazione

Il presidente storico della società Alessandro Marino sta lasciando, dimettendosi, la poltrona numero uno dell’Olbia insieme agli storici dirigenti come il consigliere Gian Renzo Bazzu e il vice-presidente Alexandre Tartara. Un’operazione che era già prevista in qualche modo per fine stagione dal momento dell’acquisizione per mano della Swiss Pro, la compagnia svizzera che dallo scorso autunno ha acquisito la quota di maggioranza del club gallurese, ma che nelle ultime ore ha subito un’accelerata con l’acquisizione del 100% delle quote. Salvo colpi di scena nelle prossime ore dovrebbe essere ufficializzata dal club olbiese la nomina di Guido Surace, che fa già parte della Swiss Pro, come presidente dei bianchi. Marino non dovrebbe lasciare la società almeno fino al termine della stagione, ma rimarrebbe all’interno con un ruolo più marginale. Contattati ai nostri microfoni tutti i diretti interessati hanno rimandato ai comunicati ufficiali della società non confermando o smentendo categoricamente la notizia.

Contesto

Uno scambio di poltrone durante la pausa forzata del campionato per l’Olbia, con Ragatzu e compagni che hanno vista rinviata, per gli impegni con le nazionali di Nanni, Fabbri e Rinaldi, la prossima sfida al Rimini. Una sosta che potrebbe aiutare in qualche modo i bianchi a fare nuovo quadrato con alle spalle anche un nuovo quadro dirigenziale, con la Swiss Pro che rispetto ai proclami iniziali di completa fiducia nella gestione Marino sul lato tecnico e di campo ha preso sempre più in mano la situazione nelle ultime settimane man mano che l’incubo Serie D ha assunto contorni più definiti in casa Olbia.

Futuro

Quale sarà il futuro in casa gallurese resta comunque un quesito non semplice da risolvere. Anche perché per prima cosa andrà capito quale sarà la reale volontà della Swiss Pro con l’Olbia, soprattutto lato tecnico oltre che le belle parole sui progetti futuri e sui programmi per le nuove strutture. Con le ultime settimane che hanno visto un continuo botta e risposta mediatico tra le parti interessate, con la Swiss Pro che ha tirato una prima stilettata all’attuale, o sarebbe meglio dire neo dimissionaria, presidenza: “Se ci fossimo stati noi dall’inizio la squadra non avrebbe avuto questa complicata situazione di classifica”. E con il patron Marino che aveva risposto a tono con un sospeso – “Non credo gli svizzeri siano interessati alla Serie D” – che lascia più di un’ombra su quello che sarà di questa società tra qualche mese in caso non riesca l’impresa salvezza. Intanto in città da giorni circolano le voci di un possibile inserimento in società del cagliaritano Roberto Felleca. Voce alimentata soprattutto dall’inserimento di Ninni Corda come consulente tecnico qualche settimana fa da parte di Swiss Pro. Forse il primo vero tassello pratico che ha fatto intuire alla prossima rivoluzione non più rinviabile. Felleca conosce i dirigenti della Swiss Pro e da tempo è interessato a un progetto calcistico in Sardegna, anche se di recente ai microfoni di Radiolina ha confessato di cercare un progetto al Sud Sardegna per fare da spalla al Cagliari. Insomma, un altro tassello di cui ancora non è facile disegnare i contorni. Intanto da una partnership che è nata con i lustrini e le tartarine di presentazione nella sala congressi dell’Eccelsa Aviation restano i botta e risposta e i silenzi e probabilmente anche qualche straccio volato nelle stanze segrete. Nel frattempo però resta una piazza come Olbia che aspetta chiarimenti e soprattutto che ancora vuole sperare di tenere il mondo del professionismo in città. Uno per tutti, tutti per uno. O almeno così dicevano.

Roberto Pinna

TAG:  Olbia
 
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