C’è delusione in casa Olbia dopo la sconfitta inferta dal Pescara nel finale del secondo tempo. Max Canzi prova ad analizzare la partita dei suoi.
“Quando vinci a 6′ dalla fine e poi perdi è una vittoria buttata. Non abbiamo spento la lampadina, abbiamo subito due grandi gol: uno di testa da parte di un giocatore che superava di 20 centimetri chi lo marcava, l’altro con una traiettoria stranissima che è passata in mezzo alle gambe dei giocatori. Dovevamo chiuderla quando abbiamo avuto le opportunità perché il Pescara ha grandi qualità e lo ha dimostrato. Oggi dobbiamo rammaricarci per non essere riusciti a portarla a casa, ne avevamo la possibilità pur giocando contro una grande squadra“.
A chi dice che la sua squadra sia stata troppo leziosa il tecnico risponde che non è d’accordo e soprattutto che questa sconfitta non cambia i valori della sua squadra. “Non eravamo fenomeni dopo il Modena non siamo diventati scarsi adesso. I meriti sono del Pescara, noi non abbiamo peccato di leggerezza – ribadisce e conclude il tecnico – Ora Carrarese e Siena, abbiamo tutta la possibilità di raggiungere i nostri obiettivi”.