Al termine del pareggio per 1-1 a Lecco è soddisfatto l’allenatore dell’Olbia Max Canzi, che commenta così il match: “Credo che il pari sia il risultato più giusto per quello che le squadre hanno fatto vedere in campo. Il Lecco ha probabilmente avuto più predominio territoriale, ma da parte nostra si sono viste le occasioni da gol più nitide. Per noi è un buon punto, anche se rimane un po’ di rammarico perché siamo andati avanti a pochi minuti dalla fine e perché nel finale abbiamo avuto anche la palla della vittoria”.
Contro il Lecco quinto in classifica i bianchi si sono confermati squadra solida e in fiducia: “In avvio di gara abbiamo fatto un po’ di fatica, ma poi siamo venuto fuori con ordine e per tutta la fase centrale abbiamo disputato un’ottima gara sul piano del palleggio”.
Tanto da andare in vantaggio al 71’ grazie alla rete di Andrea Cocco: “È stata un’ottima azione, imbastita nel nostro miglior momento. Al di là del gol importantissimo che ha segnato, sono molto contento per Cocco, per come è entrato e per quello che ha fatto vedere. Risponde sempre presente, per noi è un giocatore fondamentale”.
Qualche rammarico per come è stato subito il gol del pareggio, in occasione di un calcio d’angolo: “Il Lecco stava spingendo forte e aveva già battuto diversi corner in quei minuti. Sicuramente si poteva fare meglio”, ma parole d’elogio per tutti i suoi ragazzi, tra cui menziona: “Ladinetti non giocava dall’inizio da diverse settimane. Ha sofferto i primi minuti, ma poi ha carburato e la squadra è cresciuta con lui – spiega Canzi – Ed Emerson è il nostro highlander: solo lui avrebbe potuto giocare 7 partite in 22 giorni su questi livelli”.
Claudio Inconis