Dopo il pareggio contro l’Imolese, arriva un nuovo impegno in trasferta per l’Olbia che affronterà mercoledì 23 novembre, alle 14:30, la Viterbese. La gara darà inizio al recupero della ventiduesima giornata del girone B di Lega Pro ma sarà soprattutto fondamentale per i destini dei bianchi. La squadra laziale, nonostante la penultima posizione in classifica, si trova a soli 5 punti di distanza dagli olbiesi: dal risultato del “Rocco” può passare così il futuro di Ragatzu e compagni. Il tecnico dell’Olbia Max Canzi ha parlato da Tirrenia – dove la squadra è rimasta a seguito della prima trasferta – delle condizioni del gruppo e dell’importanza della sfida:
“La squadra sta bene e come tutti stiamo cercando di recuperare le forze per presentarci al meglio nel turno infrasettimanale. Sicuramente allenarci qui a Tirrenia ci ha permesso di combinare il giusto mix tra riposo, risparmio di energie e allenamento. Per fare risultato servirà l’Olbia tosta e aggressiva che abbiamo visto nelle ultime partite, più abile però a finalizzare le azioni create e a tramutare in occasioni l’enorme mole di gioco che sviluppa“.
Sul rendimento delle ultime partite:
“È vero, siamo una delle squadre che nelle ultime cinque partite ha raccolto meno punti, ma è altrettanto vero che bisogna anche considerare avversari e momenti della stagione e soprattutto che non abbiamo mai sbandato, dimostrando di essere vivi e di sapercela giocare fino alla fine contro tutti. Questo è un segnale chiaro di consapevolezza. Abbiamo avuto un calo di risultati, ma non di prestazioni”.
Su tattica ed emergenza in difesa:
“Abbiamo un modo di giocare che ci facilita nel trovare le giuste opposizioni per fronteggiare il vertice basso del centrocampo avversario. Rispettiamo tutti, ma in campo scenderanno giocatori che sapranno contrapporsi in maniera efficace. L’emergenza in difesa? È possibile un ritorno alla linea difensiva a quattro: dobbiamo ancora valutare le condizioni di Pisano, ma tra squalifiche e infortuni, tre centrali difensivi oggi, salvo adattamenti, non li abbiamo. Sapremo far fronte, comunque, anche a questo”.
Sulla gara contro l’Imolese e sul periodo positivo di Udoh
Confermo le impressioni esternate a caldo dopo la gara: abbiamo fatto un’ottima prestazione difensiva, concedendo poco e subendo solo su calcio di rigore. D’altro canto, pur avendo sviluppato tanto, la mole di gioco non si è tramutata nel giusto numero di occasioni e, con le poche costruite, siamo riusciti a fare un solo gol. Udoh? La sua crescita, rispetto alla scorsa stagione, è evidente e testimoniata dai numeri, già migliorati. Per noi si tratta di un giocatore molto importante che, pur risultando già decisivo, è ancora lontano dal suo punto più alto di rendimento. Può crescere ancora tanto sotto l’aspetto fisico, tattico e tecnico e, con undici partite da disputare, togliersi e aiutarci a toglierci tante soddisfazioni“.
La Redazione
I CONVOCATI
PORTIERI
1. Giuseppe CIOCCI, 22. Maarten VAN DER WANT
DIFENSORI
13. Fabrizio BRIGNANI, 25. EMERSON Ramos Borges, 17. Simone PINNA, 14. Francesco PISANO, 32. Andrea SANNA, 19. Christian TRAVAGLINI
CENTROCAMPISTI
24. Luca BELLONI, 28. Roberto BIANCU, 18. Luca CHIERICO, 4. Manuel GIANDONATO, 3. Luca LA ROSA, 5. Riccardo LADINETTI, 7. Nunzio LELLA, 27. Fabio OCCHIONI, 8. Fausto PERSEU
ATTACCANTI
80. Massimiliano MANCA, 11. Simone MANCINI, 10. Daniele RAGATZU, 70. Nikolas SAIRA, 9. King UDOH