L’Olbia riprende il proprio cammino dopo il pari di Siena che ha lasciato pochi spunti a causa di condizioni climatiche che hanno ridotto il campo al limite della praticabilità.
Il calendario vede i bianchi di Max Canzi ospitare il Teramo in una partita tra pari.
“È la prima di cinque partite alla nostra portata. Le condizioni climatiche migliori mi auguro aiutino la fase di possesso, che è l’aspetto più deficitario al momento. Ci stanno mancando i gol sulle palle inattive, che erano stati una nostra caratteristica, così come i rigori. Dobbiamo entrare più in area e creare le condizioni giuste per ottenerli. Miglioriamoci tenendo ben presente la solidità difensiva e la nostra compattezza, così possiamo raggiungere tutti i nostri obiettivi.
La cosa che manca di più, quindi, sono i gol?
Ci stanno mancando dei gol, certamente, ma comunque abbiamo due attaccanti in doppia cifra, cosa non da tutti. Sappiamo che a mancare sono i gol di difensori e centrocampisti, come capitato gli anni scorsi, ma c’è ancora margine di miglioramento per tutti.
Dobbiamo e possiamo fare meglio dell’anno scorso, il che si misura non tanto in termini di punteggio ma di posizione in classifica. Domani, sotto certi aspetti, è forse la partita più importante dell’anno, vincere significa giocare le ultime 4 in modo diverso, dando tutto.
Due sole vittorie per i bianchi nel girone di ritorno, troppo poche per una squadra ambiziosa?
“La cosa negativa è che contro tante squadre del nostro livello non siamo riusciti a vincere. Sono poche le partite dove avremmo potuto fare di più a livello di prestazione. Non esistono partite semplici, il livello è davvero alto, chiaro che qualche vittorie in più avremmo voluto farle ma dobbiamo anche pensare che ne abbiamo anche riprese alcune nel finale e sono punti pesanti senza i quali ci troveremmo qui con ben altre facce. Ora ne mancano pochi e per questo sono tutti ancora più importanti”.
Non saranno della contesa Arboleda per un trauma distorsivo al ginocchio e Travaglini fermato dall’influenza.
Roberta Marongiu