Il tecnico dell’Olbia Max Canzi ha commentato nel dopo partita il pari a reti inviolate contro la Giana Erminio.
“È stata una partita complicata perché in campo sono scese due squadre di cui solo una ha provato a vincere, l’Olbia. Capisco la strategia, ma con un avversario che ha pensato solo a chiudersi e un campo su cui è davvero proibitivo giocare, era difficile trovare degli spazi. Ci abbiamo provato, ma oggettivamente non siamo riusciti a essere pericolosi per quanto avremmo voluto. Abbiamo avuto una grande opportunità con il calcio di rigore, ma non l’abbiamo sfruttata, mentre abbiamo concesso una palla gol su un errore individuale che ha rischiato di farci tornare a casa con una grande ingiustizia. Tutti i giocatori impiegati hanno dato il massimo sotto il profilo dell’impegno, non posso rimproverare niente a nessuno. Certo, questa è la seconda volta che lasciamo sul campo due punti per un rigore sbagliato contro un avversario in inferiorità numerica. La classifica oggi sarebbe certamente diversa, ma ragionare con i se non serve e nemmeno piangersi addosso. Ci rimbocchiamo le maniche e pensiamo alla prossima partita. Abbiamo tutte le risorse, tecniche e morali, per tirarci su. Udoh? Ha dimostrato di essere in crescita, ulteriori conferme sono arrivate oggi. Ha fatto una gara di alto livello, al di là del rigore procurato“.
A fine gara ha parlato anche Andrea Cadili: “C’è grosso rammarico per come è andata la partita. Abbiamo fatto la partita dall’inizio alla fine contro un avversario che ha pensato prevalentemente a difendersi e per questo non era facile trovare gli spazi, soprattutto negli ultimi trenta metri. In uno scontro diretto come quello di oggi avremmo dovuto essere più precisi e non mi riferisco al rigore, ma ad alcune situazioni nelle quali, sia in fase offensiva che difensiva, si sarebbe dovuto fare meglio. La cattiveria? C’è stata, tutti abbiamo approcciato la partita nel modo giusto, anche chi è entrato dalla panchina. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, cercando di mettere in pratica quello che abbiamo provato in settimana. Non abbiamo concesso niente all’avversario, a livello di solidità tutti, non solo i difensori, si sono disimpegnati bene. Nella ripresa siamo partiti forte perché sapevamo di poter far male e abbiamo disputato una buona frazione al di là del fatto che l’espulsione ci ha certamente agevolato. Non aver vinto è un peccato perché ad essere mancato, oggi, è stato solo il gol“.
La Redazione