L’Olbia si appresta a partire per Siena, e per il tecnico Max Canzi non è una partita come le altre, visto il passato. Dopo la larga vittoria contro la Carrarese per l’allenatore c’è il cinismo da portare in valigia nella trasferta toscana.
“È una partita importante, che arriva dopo una buona vittoria che affrontiamo con grande spirito e voglia di fare bene. Dopo Milano e la Sardegna, Siena è il posto in cui sono stato di più e dove mi sento a casa. Ci sono tornato una sola volta da avversario con il Lecce, conosco tutti lì, sarà emozionante. Poi per le due ore della partita non ci si guarderà neanche negli occhi per poi tornare amici come prima“.
Parola d’ordine “Continuità”. “Soprattutto nei risultati, perché nel rendimento l’abbiamo già avuta. Che gara sarà? Loro cercheranno di imporre il loro gioco, arrivano da una sconfitta con il Modena in cui si sono affrontati alla pari, mi aspetto una squadra che vuole riprendere in mano il proprio cammino, e trovare la loro identità dopo il cambio in panchina“.
Per la continuità è importante l’aspetto mentale, e nel post partita di Olbia-Carrarese, Canzi ha parlato di vittoria quasi esageratamente larga per tenere i suoi con i piedi per terra. “Questo è un gruppo maturo e intelligente che sa gestire gli umori e che non si fa influenzare dal risultato della singola partita“.
Buone notizie dal reparto offensivo perché torna disponibile Udoh e per Canzi è una soluzione d’attacco in più, sia per le scelte iniziali che per i cambi a partita in corso.
Saranno della gara anche i reduci della “battaglia” con la Carrarese: Pisano, La Rosa e Giandonato. “Voglio sottolineare il grande attaccamento dei ragazzi che hanno fatto di tutto per allenarsi ed essere pronti, anche se fasciati e mascherati, e per come hanno affrontato la settimana“.
Assente per un problema ancora da valutare il portiere Ciocci che non si è allenato per tutta la settimana, e come Arboleda e Pinna G. non prenderà parte alla trasferta. “Giocherà van der Want che come sempre ci mette professionalità e impegno a ogni allenamento“.
Roberta Marongiu
