Le parole del tecnico olbiese alla vigilia del match di Coppa Italia che vedrà Ragatzu e compagni opposti al Pescara.
Così Max Canzi in conferenza stampa: “Abbiamo raggiunto uno stato di forma dignitoso ma non ancora ottimale, specie nella tenuta sui 90′. Del resto finora abbiamo disputato solo una gara in cui la squadra ha giocato tutti i minuti. È comunque normale in questo periodo dell’anno non essere al top: se lo fossimo dovrei preoccuparmi. Sicuramente ci troveremo di fronte una delle formazioni più forti della categoria, sia perché si tratta di una squadra retrocessa sia per l’importanza e la tradizione della piazza. L’allenatore, Auteri ha un’esperienza e notevole e conosce la categoria come pochi altri. Insomma, rispettiamo il Pescara, ma in campo scenderemo per giocarcela“.
Un avversario, il Pescara, che i bianchi ritroveranno anche nel corso del campionato in un girone B che si preannuncia scoppiettante: “Un raggruppamento ricco di blasone, tradizione e valori, l’Olbia porterà i propri consapevole della propria forza e dei limiti che andranno superati. L’obiettivo? Presto capiremo il nostro valore, ma tutti abbiamo nella testa l’idea di provare a fare meglio dello scorso anno. Non sarà facile, lo sappiamo ma, per come sono fatto, io penso sempre a migliorarmi. E come la società e i ragazzi“.
Intanto a Buddusò proseguono gli allenamenti estivi: “Stiamo lavorando e curando tutti gli aspetti tattici e le fasi di gioco. Fortunatamente l’impianto della squadra è stato mantenuto e questo sta agevolando notevolmente il lavoro. I nuovi non sono tantissimi e questo è senz’altro un vantaggio. Si stanno ambientando molto bene perché l’Olbia e questo gruppo sono inclusivi e tutti sono stati accolti a braccia parte, facendosi ben volere da subito“.
In chiusura una battuta su Biancu, tornato in Gallura dopo l’ennesimo precampionato vissuto con la maglia del Cagliari: “Lo conosciamo bene, è bello riaverlo con noi. Dualismo con Palesi? No, si tratta di giocatori molto diversi per caratteristiche. Possono giocare insieme ed entrambi in più ruoli del centrocampo. Per noi è importante aumentare le frecce a disposizione“.
La Redazione