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Olbia, Amelia: “Partiti in ritardo, ma vogliamo essere competitivi”

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Prima conferenza stampa ufficiale per il tecnico dell’Olbia Marco Amelia che, in occasione della sua presentazione come nuova guida tecnica dei Guardiani del Faro, ha anche analizzato la sfida di Coppa Italia contro l’Ilvamaddalena e la stagione che attende i galluresi nel girone G di Serie D. Di seguito i passaggi fondamentali delle sue dichiarazioni.

Sulle difficoltà e sull’avventura all’Olbia

“La difficoltà più grande è stata quella di essere partiti un po’ più in ritardo rispetto alle altre squadre e di cercare di recuperare terreno rispetto ad altre come il Guidonia, il Savoia, la Paganese, il Lodigiani (l’ex Romana n.d.r.) che hanno iniziato prima la preparazione e hanno qualche giorno in più di lavoro sulle gambe. Il mio pensiero principale, quindi, è stato quello di essere più veloci, insieme allo staff e alla società, ed essere precisi e perfetti perché noi stiamo lavorando quotidianamente h24, anche di notte, ve lo posso assicurare perché anche le trattative con i giocatori vengono fatte di notte. Questo è il mio pensiero più grande ma non mi spaventa perché conosco questo girone, conosco la categoria perché l’ho fatta con tre squadre diverse e con diversi obiettivi però questo è il momento di recuperare terreno sulle altre e di costruire una squadra in grado di mettere in campo anima e cuore e anche un gioco propositivo che possa rendere orgogliosi chi guarda le partite e chi tifa l’Olbia. A livello personale, ho accettato Olbia perché fin dalle prime telefonate avute con il gruppo Swiss Pro, con i consulenti e con Ninni Corda,  mi sono trovato subito in un mondo professionale, che sapeva quello che voleva, che mi ha esposto le difficoltà dovute ai tempi e che però ha creduto in me e per il lavoro che abbiamo proposto durante il nostro colloquio. Personalmente voglio dimostrare, questa volta anche con i risultati di campo, il mio valore come allenatore”.

Su Ranieri

“Ho finito il mio percorso di studi durato sei anni, ho conseguito anche il Patentino UEFA Pro e ho avuto esperienze che mi hanno insegnato tanto. Voglio iniziare a costruire la mia carriera in una città come questa e in una regione come la Sardegna che ha già visto un allenatore romano scrivere la storia con un’altra squadra. Io spero di fare qualcosa che si possa anche solo minimanente avvicinare a quello che ha fatto mister Ranieri. Ho grande stima di Ranieri come uomo e come allenatore e soprattutto per quello che ha fatto per questa Isola. Io vorrei farlo per Olbia e per la Gallura”.

Sul girone G di Serie D

“Che campionato mi aspetto e con quali obiettivi? Attualmente non mi sento di dire quello che può essere un obiettivo da raggiungere. Il nostro obiettivo ad oggi è quello di essere competitivi. Stiamo costruendo bene, stiamo valutando ogni singolo giocatore in ogni suo aspetto perché vogliamo creare un gruppo. Siamo partiti in ritardo ma stiamo anche spendendo bene. Non stiamo buttando via denaro inutilmente per prendere giocatori e dimostrare chissà che cosa. Noi stiamo prendendo dei giocatori valutandoli a 360° e quando dico questo li valutiamo dal punto di vista caratteriale e nella capacità di affrontare certi tipi di situazioni, che devono essere quelle di venire a giocare in una squadra che vuole vincere. Questo è il nostro obiettivo al momento. Le prossime gare ci diranno realmente quale sarà il nostro obiettivo perché sappiamo di essere in ritardo rispetto al Guidonia, alla Paganese, al Savoia, all’Atletico Lodigiani e ad altre squadre che hanno iniziato la preparazione venti giorni prima di noi. Il mio obiettivo è recuperare questo tempo”.

Sul derby contro l’Ilvamaddalena

“Domani (25 agosto n.d.r.) abbiamo la sfida di Coppa Italia contro l’Ilvamaddalena. Naturalmente anche loro hanno giorni in più di allenamenti sulle gambe, hanno fatto delle amichevoli e sappiamo già come affrontarli. Sarà una partita tosta perché comunque hanno vinto il campionato di Eccellenza lo scorso anno e hanno inserito in rosa dei giocatori anche stranieri che hanno delle potenzialità. Andremo a giocare al Nespoli, nel nostro stadio, sapendo di dover fare la partita e mettendo in campo tutte quelle situazioni che abbiamo scelto per affrontare questa squadra negli allenamenti quotidiani fino a questa mattina”.

La Redazione

 

 

TAG:  Olbia Serie D
 
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