Dalla rinnovata partnership tra l’Olbia e Geasar, società di gestione aeroportuale dell’Aeroporto Olbia Costa Smeralda, nasce un’iniziativa formativa e di etica sportiva rivolta ai tesserati, giocatori e staff, del settore giovanile dei bianchi.
L’iniziativa
Nella giornata di oggi 21 novembre è iniziato il ciclo seminariale degli incontri che, con la preziosa collaborazione dell’AIA di Olbia e del suo presidente Serafino Ruoni, vedranno allenatori e ragazzi dei galluresi affrontare aspetti della propria attività agonistica che riguardano il corretto comportamento da assumere durante le partite. Tra i temi trattati in questi incontri ci saranno il rispetto per figura del direttore di gara e delle decisioni arbitrali, il rispetto dell’avversario e il dovere di ottemperare ai principi del fair play dentro e fuori dal campo.

Il primo incontro: Antonio Giua
Nel pomeriggio di lunedì 21 novembre, le squadre Primavera, Under 17, Under 15, Under 14 e Femminile si sono quindi ritrovate presso la Sala Lodovici dell’aeroporto per partecipare al primo incontro in programma. Relatore di giornata, l’arbitro di Serie A e vicepresidente della sezione olbiese Antonio Giua. Il direttore di gara ha incentrato il proprio intervento sull’importanza della comunicazione che deve intercorrere tra arbitro e giocatori, ricordando gli aspetti principali che devono indirizzare e che possono ostacolare una sana e corretta dialettica in campo, portando a esempio alcune situazioni di gara.

Aprirsi e comprendersi
Con il fischietto della massima serie nazionale i partecipanti, hanno quindi analizzato i casi che inficiano la comunicazione in campo, quali comportamenti sono ritenuti costruttivi nel dialogo, quali invece contribuiscono ad appesantire le relazioni, quali le figure autorizzate a chiedere spiegazioni e in quali in contesti e modi. Il direttore di gara ha quindi ricordato come sia sempre più importante, nel rispetto dei ruoli e nella tolleranza dell’errore, proseguire il lavoro di abbattimento delle barriere che separano gli arbitri dai calciatori a partire proprio da un miglioramento delle dinamiche relazioni che passano da una corretta e rispettosa comunicazione in campo. Giua ha inoltre rimarcato che la direzione di gara è sempre più da considerarsi come una vera e propria terza squadra in campo il cui obiettivo generale è di tutelare i giocatori in campo e rendere un servizio al campionato.

L’intervento di Roberto Occhiuzzi
Oltre ai giocatori e ai vari staff delle squadre del settore giovanile, è stato presente in platea anche il tecnico della prima squadra Roberto Occhiuzzi che ha ricordato le proprie esperienze da capitano in campo e da allenatore del settore giovanile oltre che di prima squadra. L’allenatore dei bianchi ha inoltre sottolineando l’importanza di imparare a sapersi confrontare nel modo corretto con l’arbitro durante la partita. Il rapporto, ha aggiunto il mister, deve cercare di tendere sempre a un senso di serenità che consenta di gestire nel migliore dei modi anche i momenti di maggiore frustrazione.

I prossimi incontri
Lunedì 5 dicembre i ragazzi torneranno in aula per il secondo appuntamento, organizzato in collaborazione con l’AIA di Olbia, in presenza dell’osservatore della CAN C Alessandro Ricco che tornerà sull’importanza del rispetto verso la figura arbitrale. Lunedì 12 dicembre si terrà il terzo appuntamento che prevedrà un incontro con l’ex giocatore del Cagliari nonché ambasciatore FIFA Fabio Pisacane, protagonista nel 2012 di una coraggiosa denuncia alle autorità competenti di una tentata combine di risultati in campo.
La Redazione














