Nuovi sviluppi sul fronte nuovo stadio di Cagliari: l’iter procedurale va avanti spedito, con il Cagliari Calcio attivo per riuscire a rispettare il cronoprogramma stabilito. Nella giornata di oggi, giovedì 24 luglio, il club ha consegnato al Comune il progetto del nuovo stadio, aggiornato con il computo metrico estimativo e quadro economico. Seguirà nei prossimi mesi il Piano Economico Finanziario (Pef) aggiornato, su cui il club inizierà a lavorare da subito.
Nuovi step
Dopo la chiusura della procedura ambientale (Paur) della Conferenza dei Servizi, il focus si sposta ora sui numeri. Rispetto alla versione del Progetto Definitivo depositata nel 2022, il costo complessivo dell’opera è aumentato di circa 40 milioni di euro, raggiungendo oggi un valore stimato di circa 187 milioni, esclusa Iva e oneri accessori. Un incremento dovuto in larga parte a una serie di opere aggiuntive e complementari richieste dagli enti pubblici nel corso della lunga fase di autorizzazione: prescrizioni, adeguamenti e variazioni non previsti al momento della redazione iniziale del progetto, stimati in circa 15 milioni di euro. A ciò si aggiunge l’aumento della capienza da 25mila a 30mila posti, in linea con quanto richiesto dalla Figc per mantenere Cagliari tra le città italiane candidate a ospitare gli Europei del 2032.
Gli incontri
Occhi puntati dunque sull’adeguamento del Pef del progetto stadio, che dovrà garantire la sostenibilità dell’opera come previsto dalla normativa sugli stadi: senza un Piano solido e coerente con le cifre aggiornate la realizzazione del nuovo stadio non potrebbe proseguire. Ecco perché nei prossimi giorni sono previsti due incontri importanti su questo fronte. Lunedì 28 luglio il patron rossoblù Tommaso Giulini, il direttore generale Stefano Melis, l’avvocato Antonio Romei e l’ingegner Alessandro Gosti incontreranno in Comune il sindaco Massimo Zedda, la vicesindaca Maria Cristina Mancini, l’assessore allo sport Giuseppe Macciotta e il dirigente comunale preposto, ingegner Daniele Olla (Responsabile unico del procedimento) per discutere lo scenario. Alla base dell’incontro la volontà di club e amministrazione comunale di rafforzare l’intesa sul modus operandi legato al reperimento delle risorse (su tutte il fondo governativo sugli stadi, che dovrebbe essere sbloccato a breve giro di posta), così da assumere una posizione di forza maggiore davanti agli interlocutori della Figc. Che verranno incontrati due giorni più tardi, mercoledì 30, dalla delegazione del club rossoblù e da quella del Comune, nell’ambito delle riunioni con le città candidate a ospitare Euro 2032.
Francesco Aresu














