Bronzo per Mahila Spennato e argento per Davide Grossi: l’Italia del nuoto porta a casa altre due medaglie ai Mondiali Juniores di Alghero nella seconda giornata dedicata alla 7,5 km e alla 5 km.
Ritmo non sostenuto in avvio e gruppo che viaggia sostanzialmente compatto con il turco Berki Avci che passa in testa al primo giro (19’14), seguito dagli ungheresi Marton Huszti e Balint Kreisz e dai tedeschi Jonas Lieschke e Mattheo Strassburger. Decimo è Gabriele Aloisi ma a sei secondi dal vertice. Diciassettesimo è Gaetano Tammaro che fatica in mezzo al traffico. Subito dopo il passaggio arriva la sgasata dell’ungherese Kreisz che allunga il gruppo. Il magiaro passa in testa ai 3.2 (39’35″7) con due decimi di vantaggio sul giapponese Taishin Nakagawa e tre rispetto al compagno di squadra Huszti. Quarto passa il tedesco Lieschke. Perdono terreno gli azzurri che scivolano oltre la decima posizione Tammaro è tredicesimo a cinque secondi da Kreisz, mentre Aloisi un po’ in affanno è diciassettesimo a venti. Il gruppo si ricompatta fino ai 4.2 km poi arriva la veemente accelerazione di Lieschke che lascia sul posto la concorrenza e soprattutto Kreisz. Il tedesco vince in solitaria in 59’42″1; Kreisz in volata regola il greco Konstantinos Chourdakis che si prende un super bronzo. Tammaro è bravissimo e risale fino al sesto posto (1h00’07″0) ; Aloisi, invece, stremato finisce sedicesimo ad un minuto dal vincitore
5 KM femminile.
Neanche il tempo di studiarsi che all’imbocco del primo lato lungo partono l’ungherese Anna Bartalos, l’azzurra Mahila Spennato e la statunitense Brinkleigh Hansen. Le tre prendono subito quindici metri di margine dal resto del gruppo e al primo rilevamento passa prima Bartalos (20’01″6), con Spennato ad un secondo e mezzo e Hansen a meno di quattro. Quarta ma distante è l’altra magiara Kitti Kammerer (20’29″8) con Ginevra Bagaglini (20’30″1) e la tedesca Sydney Ferch (20’30″2) in scia: la gara però è già chiusa per la gloria del podio. Non cambia l’andamento nel secondo giro con Spennato, Bartalos ed Hansen che rimangono in fuga e si alternano in testa, dandosi cambi regolari. Spennato poi accelera ulteriormente e ai 3.2 transita in 41’17″4 con nove secondi di margine su Bartalos ed Hansen; ad oltre un minuto il gruppo che non ha mai saputo rispondere all’attacco delle tre fuggitive. Tattica coraggiosa quella dell’azzurra ma forse troppo avventata e a cinquecento metri dalla fine arrivano i sorpassi di Hansen che è d’oro in 1h03’05″3 e di Bartalos che si mette al collo l’argento in 1h03’09″5. Spennato è comunque di bronzo, e che bronzo, in 1h03’14″8 ed esce dall’acqua commossa per un risultato di livello assoluto.
Partenza abbastanza controllata e al primo passaggio il gruppo è compatto con il turco Emir Albayrak a scandire il ritmo, seguito dal greco Vasileios Kakoulakis e dall’azzurro Davide Grossi. Finisce subito la gara di Guglielmo Lombardo squalificato per scorrettezze dalla giuria. Dal secondo chilometro si accende la battaglia: il gruppo si riduce a undici unità. Comanda sempre Albayrak (38’28″8), braccato dallo spagnolo Cristoba Vargas (38’30″3), da Kakoulakis (38’31″8), da un bravissimo Grossi (38’31″9) e dall’altro turco Atakan Ercan (38’33″3).
Terzo giro e Albayrak che accelera e si mantiene in testa a 1.8 km dalla conclusione, ma restano in scia al turco Vargas, Kakoulakis, Ercan, Steuter e Grossi che chiude il gruppo dei migliori ridotto a sei nuotatori. A ottocento metri dalla fine scappano in tre Albayrak, Grossi ed Ercan. L’azzurro affianca Albayrak proprio all’ingresso dell’imbuto ma arriva al tocco della piastra corto, anche a causa della perdita degli occhialini, e si fa bruciare dal turco che è d’oro in 1h18’34″3 contro l’1h18’34″34 di Grossi. Terzo è Ercan in 1h18’39″0.
7,5 km femminile
Primo giro di studio. Un lieve margine di due secondi sul resto del gruppo lo guadagna la statunitense Claire Weinstein (20’33″2) ma sono in trenta sulla stessa linea praticamente con Ludovica Terlizzi ottava e Viola Giraudo subito dietro. Cambia qualcosa dal secondo giro con le americane Claire Weinstein (42’24″9) e Daisy Collins (42’26″9) che forzano l’andatura. Tengono in nove. Alle spalle delle statunitensi vi è la spagnola Noa Martin (42’29″3). Le azzurre tengono abbastanza bene: Terlizi passa quinta (42’31″2) e Giraudo dodicesima (42’34″9).
Weinstein si mantiene in testa anche al penultimo passaggio (1h04’01″1) dopo aver effettuato un ulteriore forcing nel terzo giro: tengono botta in sei e tra queste ci sta anche Ludovica Terlizzi (1h04’08″5) quinta ai 5.4 km; alle spalle di Weinstein minacciose ci sono anche la giapponese Sachika Kajimoto, le spagnole Pena Martinez e Noa Martin e la magiara Napsugar Nagy.
Weinstein che inserisce le marce pesanti dall’ultimo chilometro e guadagna terreno sulla concorrenza. La statunitense strappa ancora a trecento metri dalla conclusione e si impone in 1h25’43″3; con lei sul podio ci sono la spagnola Pena Martinez in 1h25’46″0 e l’ungherese Napsugar Nagy in 1h25’49″6. Terlizzi abbassa leggermente le frequenze e termina comunque sesta in 1h25’56″1. Ottava, ma più staccata dal vertice, Viola Giraudo in 1h26’37″5.
I RISULTATI
1^ giornata – giovedì 5 settembre
10 km maschile
1. Sacha Velly (Fra) 1h59’44″2
2. Piotr Wozniak (Pol) 2h00’13″6
3. Vincenzo Caso 2h00’15″8
10 km femminile
1. Claire Stuhlmacher (Usa) 2h09’15″9
2. Chiara Sanzullo 2h09’16″2
3. Georgia Makri (Gre) 2h09’16″6
2^ giornata – venerdì 6 settembre
5 km maschile
1. Jonas Lieschke (Ger) 59’42″1
2. Balint Kreisz (Hun) 59’55″4
3. Konstantinos Chourdakis (Gre) 59’57″8
6. Gaetano Tammaro 1h00’07″0
16. Gabriele Aloisi 1h00’51″7
5 km femminile
1. Brinkleigh Hansen (Usa) 1h03’05″3
2. Anna Bartalos (Hun)1h03’09″5
3. Mahila Spennato 1h03’14″8
11. Ginevra Bagaglini 1h04’34″4
7.5 km maschile
1. Emir Albayark (Tur) 1h18’34″3
2. Davide Grossi 1h18’34″4
3. Atakan Ercan (Tur) 1h18’39″0
7.5 km femminile
1. Claire Weinstein (Usa) 1h25’43″3
2. Pena Martinez (Esp) 1h25’46″0
3. Napsugar Nagy (Hun) 1h25’49″6
6. Ludovica Terlizzi 1h25’56″1
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa